BOSCOREALE – Si è tenuta oggi la conferenza stampa degli attivisti e dei cittadini che da cinque giorni autogestiscono l’ex asilo di piazza Vargas a Boscoreale (Napoli), ora “Asilo 45 autogestito” (45 è il numero civico). Lo scopo primario, spiegano i rappresentanti dell’Asilo 45-Rete per l’autogestione sociale è stato “mostrare la differenza tra il prima e dopo della struttura, tra le foto e le immagini di rifiuti e di degrado e la situazione attuale, coi lavori di autorganizzati che vanno avanti, la struttura totalmente ripulita, ridipinta, sicura e in gran parte funzionale.

Per denunciare una volta di più il carattere del tutto strumentale degli appigli tecnici che il sindaco Gennaro Langella sta cercando per spingere le forze dell’ordine a eseguire lo sgombero”. Secondo i promotori dell’iniziativa “le condizioni statiche della struttura infatti sono buone, come ci hanno confermato diversi architetti e sicuramente migliori della gran parte delle abitazioni di Boscoreale. Lo dimostra del resto il fatto stesso che mai in questi anni di abbandono l’amministrazione ha ritenuto di dover transennare la struttura in alcun modo. Per quanto riguarda eventuali rischi sanitari semmai c’erano prima, quando i bambini giocavano tra i rifiuti nell’indifferenza istituzionale, quando l’ex asilo era ridotto a una mezza discarica e non ora che è stato ripulito e disinfestato grazie al volontarismo dei cittadini”. “Il confronto con prima è una cosa che percepiscono tutti così come l’assurdità di amministrazioni che tollerano il degrado per anni ma non pochi giorni di iniziativa popolare. E infatti sono ormai quasi mille le firme a sostegno raccolte in questi cinque giorni e mostrate ai giornalisti in conferenza stampa. Le iniziative intanto continuano tutte le sere. Sabato sit in assemblea in piazza Vargas, davanti all’Asilo 45, per difendere il progetto e per discuterne insieme”, conclude la nota.

 

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