NAPOLI – C’è l’ok del Senato all’emendamento ‘Salva stipendi’ sull’impignorabilità dei beni delle Asl e delle aziende ospedaliere. L’emendamento al decreto sull’Iva scongiura il rischio che i dipendenti delle Asl e delle aziende ospedaliere possano ritrovarsi senza stipendio in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale che ha definito illegittima la legge dello Stato sull’impignorabilità dei beni delle Asl e delle aziende ospedaliere.
L’emendamento, presentato dal senatore Pdl Lucio Barani e che aveva il parere favorevole del Governo, recepisce la soluzione proposta dal presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. In questo modo, viene garantito l’intero sistema campano. L’emendamento è stato approvato con il voto contrario di Movimento 5 stelle e Lega Nord. Il “salva stipendi” evita che ci sia l’assalto ai beni delle Asl e aziende ospedaliere da parte dei creditori. Dalle disposizioni in esame non derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, in quanto la norma è diretta a consentire una migliore attuazione dei piani di pagamento ai fini del progressivo smaltimento dei debiti contratti dalla pubblica amministrazione.