Il Capogruppo del PSE, Gennaro Oliviero, spiega le gravi motivazioni che lo hanno condotto a presentare, un’interrogazione urgente al Governatore Caldoro, nella sua duplice veste di Commissario ad acta per la sanità: l’A.S.L. Napoli1, inguaiata dai debiti, cede volumi prestazionali, senza aver ricevuto autorizzazione. In tal modo, le casse regionali perderanno parte dei crediti dell’azienda partenopea, mentre l’infinita situazione debitoria rimane sulle nostre spalle.
“Nel leggere uno degli ultimi BURC di agosto, il 45 per la precisione – afferma il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero – sono rimasto davvero sconcertato. In esecuzione di una semplice deliberazione aziendale, l ’ASL Napoli1, autorizza la procedura per la vendita dei volumi prestazionali ed i relativi posti letto della clinica Santo Stefano.
Passata lo stupore iniziale e dopo aver appurato che non si trattasse di un refuso, ho ritenuto opportuno attivarmi in Consiglio regionale, presentando un’interrogazione urgente alPresidente Caldoro che, tra l’altro, è anche il Commissario Straordinario per la sanità campana.
Capisco che nel centrodestra la procedura per dismettere crediti, lasciando in eredità alle tasche dei cittadini i consistenti debiti di società pubbliche, sia una prassi consolidata, come ha dimostrato in maniera inequivocabile l’affaire Alitalia, ma in questo periodo ove le persone faticano anche a portare un piatto in tavola, non si può accettare una scelta così proditoria.
I fattori che rendono ancora più biasimevole la situazione – prosegue Oliviero – sono rappresentati dalla voragine passiva esistente nel bilancio della Napoli1, ragion per cui diviene davvero difficile comprendere quanto la vendita un patrimonio che genera denaro, possa essere confacente a ristabilire il pareggio dei conti. Se non sbaglio, normalmente, si cerca di cedere passività.
Inoltre, la normativa prevede che l’unico organo con facoltà di autorizzazione e decisione in un tale questione, è proprio il Commissario Caldoro; ma degli atti provenienti dal Governatore, non v’è traccia.
Non da meno, se proprio bisogna procedere nella direzione di una cessione, perché non ripartire i volumi prestazionali ed i posti letto in questione nelle AA.SS.LL. regionali, che sono ben al di sotto dei limiti minimi di legge imposti dai LEA?
Sono certo che le mie apprensioni saranno condivise e si procederà affinché saranno adottati tutti i provvedimenti necessari: doveroso in tempi di crisi della politica e, soprattutto economica – conclude il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero.