NAPOLI – I lavoratori del Dipartimento pianificazione urbanistica del Comune di Napoli, riuniti in assemblea, l’11 luglio 2012, su convocazione della Cgil, nel dichiarare la propria attiva solidarietà nei confronti dei colleghi di fatto licenziati alla scadenza del contratto il 30 giugno scorso, richiedono all’amministrazione di attivarsi per il reintegro di tutti i lavoratori licenziati. In particolare, l’assemblea invita l’amministrazione a proporre al governo una deroga rivolta esclusivamente alla proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato sia delle maestre di scuola materna che dei 17 tecnici, già assunti in quanto classificati idonei in regolari procedure concorsuali.

Inoltre, i lavoratori, consapevoli della necessità di misure urgenti di riordino delle spese per il personale, affermano che tali misure vadano assunte seguendo fondamentali principi di equità, legalità e trasparenza, facendo leva sulla valorizzazione delle risorse interne al Comune, interrompendo una opposta e sciagurata condotta seguita nel passato, anche quello più recente. A questo scopo, l’assemblea propone 6 Regole di condotta, coerenti con i principi di equità , legalità e trasparenza , che inderogabilmente vanno rispettate nelle misure urgenti di riordino, assume l’iniziativa di portarle a conoscenza dei lavoratori delle altre strutture dell’amministrazione, le affida alla Cgil mediante le rsu che, a loro volta, dichiarano la volontà di portarle al tavolo di trattativa di cui hanno chiesto la convocazione.

Le 6 regole di buone condotta

1. Pubblicazione degli atti attestanti tutte le spese per il personale del Comune e delle aziende partecipate, riferiti agli ultimi tre anni, al fine di accertare le ragioni del superamento del limite stabilito dal dl 112/2008.

2. Taglio della spesa per le strutture di supporto di sindaco e giunta (staff)

3. Risoluzione di tutti i contratti a tempo determinato per incarichi di dirigenza e collaborazioni esterne a qualsiasi titolo stipulati.

4. In conseguenza del punto precedente: istituzione di un albo riservato ai lavoratori di categoria D cui assegnare, mediante selezione per titoli verificabili, eventuali funzioni dirigenziali (ex art 109 tuel) e posizioni organizzative (di qualsiasi livello).

5. Determinazione della retribuzione accessoria, di qualsiasi natura, entro una misura massima predefinita della retribuzione complessiva, senza eccezione alcuna.

6. Destinazione dei conseguiti risparmi al rinnovo dei contratti a tempo determinato fermo restando l’esclusione degli incarichi dirigenziali e di collaborazioni esterne

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