Il governo della Regione Campania dopo aver provocato il dissesto delle proprie partecipate conferma la propria incapacità nel reimpiegare i lavoratori delle suddette aziende. Lo afferma il coordinatore campano di sinistra ecologia e libertà Arturo Scotto a proposito della protesta messa in atto stamane dagli operai della Astir che sono saliti su un impalcatura di fronte al palazzo della Prefettura a piazza Pebliscito.


Gli operai della partecipata regionale sono stati licenziati il 30 dicembre senza alcuna ragione per non proseguire il percorso di cassaintegrazione e senza che siano state messe in atto tutte le misure cautelari per la salvaguardia dei posti di lavoro.
Denunciamo il grave atteggiamento del Governatore Stefano Caldoro – conclude il parlamentare campano – che da due anni e mezzo non riesce a risolvere i problemi causati dalla maggioranza che lo sostiene e nello stesso tempo condanniamo lo speculare atteggiamento burocratico del tribunale e dei curatori fallimentari che pensano di risolvere i problemi regionali e aziendali facendo pagare ai lavoratori la propria incapacità gestionale.

 

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