NAPOLI – “La difesa del territorio e’ una priorita’ e quando si combatte questo tipo di battaglie puo’ capitare di commettere un illecito”. Cosi’ il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo la notifica di decreti penali di condanna a esponenti della Rete Commons che lo scorso 16 luglio occuparono la discarica cittadina di Chiaiano, tra i quali anche il consigliere comunale Pietro Rinaldi, eletto in una civica di sostegno a de Magistris. Il primo cittadino considera questo gesto “una scelta personale, della quale ognuno si assume le proprie responsabilita’”, lasciando intendere comunque che il suo comportamento sarebbe stato diverso, perche’ “nella mia vita non ho mai commesso reati e mai lo faro'”.
L’importante e’ che “non si compiano mai atti violenti, che non sono giustificati da nessuna battaglia, neanche la piu’ giusta”. Il sindaco fa notare che la difesa del territorio, cosi’ come la lotta contro le ecomafie, “non sono battaglie da salotto, quindi e’ difficile individuare il limite al di la’ del quale si va oltre la legalita’ formale”. E sottolinea poi di aver assistito a “reati piu’ odiosi, come quelli commessi da chi aveva il volto delle istituzioni, rispetto a chi e’ destinatario di un decreto penale di condanna per aver difeso il territorio”.