NAPOLI – Svolti nella prima ora i question time, la seduta del Consiglio dedicata alla prosecuzione della monotematica su Bagnoli è iniziata, sotto la presidenza di Raimondo Pasquino, con la presenza di 28 consiglieri.

Il consigliere Andrea Santoro ha commemorato la figura del consigliere della Municipalità IX Gennaro Pinelli, scomparso subito prima della Pasqua, storico esponente di Alleanza Nazionale nel quartiere Soccavo, un uomo raro, onesto e di grandi valori, ha concluso Santoro, ricordato la passione politica e l’impegno per i cittadini più bisognosi del quartiere. Anche il consigliere Moretto ha voluto ricordare Pinelli come persona di grande coerenza e vicina agli umili, e il consigliere Attanasio lo ha ricordato come “amico di tutti”. Il consigliere Moretto ha quindi commemorato la figura del professore Umberto Scapagnini, un luminare in campo medico e europarlamentare, ricostruendone il percorso scientifico e politico e gli ultimi anni della malattia. Il Consiglio, su invito del Presidente Pasquino, ha accompagnato le due commemorazioni con un minuto di silenzio.

Il Presidente Pasquino ha quindi comunicato all’Aula il passaggio del consigliere Salvatore Pace dal gruppo Napoli è Tua al Gruppo Misto (componente Centro Democratico).

Per interventi urgenti ai sensi dell’articolo 37 del regolamento sono intervenuti i consiglieri Lanzotti (sul problema della ZTL di Chiaia, sulla manifestazione di protesta della scorsa settimana e sul crollo di Riviera di Chiaia); Caiazzo (sulla ricostruzione di Città della Scienza); Fellico (sulla necessità di velocizzare le procedure del patrimonio); Attanasio (sul dispositivo di viabilità per Via Caracciolo,  e sui tardivi correttivi apportati, chiedendo le dimissioni dell’assessora alla Mobilità e lamentando, in generale, l’asetticità dei comunicati stampa emessi dall’ufficio stampa); Nonno (sulla situazione economica dell’Anm e sui danni che ne derivano ai lavoratori); Pace (sulla potatura massiccia in diverse Municipalità avvenuta fuori dai tempi giusti); Moretto (sulla necessità di una verifica del funzionamento delle commissioni consiliari e, più in generale, di una verifica programmatica dei due anni di amministrazione); Sgambati (sulle proteste anti-ZTL espressione dei partiti del centrodestra); Moxedano (sul rilancio e riorganizzazione delle commissioni consiliari che comunque garantiscono il funzionamento); Molisso (sulla situazione di abbandono e degrado in cui versa la zona orientale e in particolare sull’emergenza rifiuti a Ponticelli).

Il consigliere Fucito è intervenuto a questo punto sull’ordine dei lavori per chiedere che la sicurezza all’interno del palazzo del Consiglio sia regolarmente garantita dalla Polizia Municipale e non dalla Polizia di Stato che nel corso della mattina aveva identificato persone e perquisito manifestanti all’interno dell’edificio; nella replica, il Presidente Pasquino ha giustificato come eccezionale l’intervento della Polizia all’interno dell’edificio, dovuto alle misure di sicurezza necessarie in questi giorni di allarme.

Il Sindaco de Magistris, a questo punto, ha preso la parola per introdurre il tema Bagnoli, comunicando in apertura la decisione dell’amministrazione di costituirsi parte civile in entrambi i processi che ci saranno, quello sull’inquinamento ex Italsider e quello sull’incendio di Città della Scienza. Ribadito che il provvedimento giudiziario con il sequestro delle aree può aiutare a fare chiarezza, ha tuttavia rilevato che l’atto preventivo del sequestro è avvenuto in ritardo rispetto alle prime certezze. E’ prioritario, ha continuato, il problema del destino di Bagnolifutura, visto che la società è prossima al fallimento e viste le prescrizioni dell’autorità giudiziaria (che il Riesame potrebbe cambiare) che ha affidato al presidente della stessa (con l’incarico di custode dinamico) il compito di continuare la bonifica senza però che siano chiare le risorse e gli strumenti con cui operare. Il rischio della situazione, ha continuato de Magistris, è che la politica passi in secondo piano e che anzi l’amministrazione resti tra 6 mesi “con il cerino in mano”. Di qui l’urgenza di farsi carico innanzitutto della sofferenza dei lavoratori e delle lavoratrici di Bagnolifutura e di Città della Scienza e poi di scendere in campo prima linea. Primo atto è la lettera inviata al presidente del Consiglio dei Ministri ed ai Ministri Clini e Barca con la richiesta di un decreto per Bagnoli (analogamente a quanto fatto per altri casi nazionali di siti inquinati) che destini fondi per il completamento della bonifica. Anche su Città della Scienza – per la quale il comitato interministeriale ha chiesto al Comune di individuare due siti alternativi – occorre, ha concluso de Magistris, un dibattito articolato e plurale ma rapido. Il Sindaco ha concluso con un richiamo ad assunzioni di responsabilità forti (come lo sforamento del patto di stabilità), data la situazione finanziaria disastrosa, perché non si può consentire che la città collassi, e facendo appello alla mobilitazione del territorio, e delle forze sia di maggioranza che di opposizione, per andare avanti su Bagnoli, nella consapevolezza che se la questione del provvedimento giudiziario non viene affrontata in sede politica, questo sarà “tombale” per l’area di Bagnoli.

Sull’intervento del consigliere Fucito che ha chiesto alla Giunta di manifestare la propria intenzione riguardo al documento che avrebbe dovuto presentare come traccia della discussione, e dopo l’intervento del consigliere Attanasio che ha invocato la prosecuzione del dibattito, è intervenuto il Vice Sindaco Sodano che ha ricapitolato la questione e si è pronunciato per una sospensione della discussione in attesa che le questioni non dipendenti dal Comune si chiariscano, proposta fatta propria dal consigliere Lebro. Ad un lungo dibattito sulla proposta – nel corso del quale sono intervenuti, con differenti posizioni, i consiglieri Lanzotti, Lebro, Antonio Borriello, Varriale, Santoro, Nonno, Ciro Borriello, Gennaro Esposito, Moxedano, Fiola, Pace, Rinaldi – è seguito il voto a maggioranza del Consiglio che ha deciso una breve sospensione dei lavori per consentire la riunione dei Capigruppo sulla scelta di come proseguire.

Alla ripresa dei lavori, presenti 36 consiglieri, il presidente Raimondo Pasquino ha dato lettura all’Aula di un ordine del giorno proposto dalla Conferenza dei Capigruppo. Dopo alcuni interventi di carattere regolamentare – protagonisti i consiglieri Attanasio, Zimbaldi e Antonio Borriello -, con alcune modifiche proposte da quest’ultimo consigliere, l’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità dei presenti, dopodiché la seduta è stata sciolta.

Nel documento approvato, il Consiglio Comunale chiede all’Amministrazione di impegnare il Governo nazionale ad approntare gli strumenti tecnici e finanziari perché l’intera area di Bagnoli, in quanto sito di interesse nazionale, sia sottoposto alla bonifica, compresa la rimozione della colmata e la bonifica dei fondali. L’ordine del giorno votato ribadisce che, quando le Commissioni consiliari Ambiente e Urbanistica e/o il Sindaco avranno delle proposte da sottoporre al Consiglio, lo stesso sia convocato per decidere nel merito.

 

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