NAPOLI – Prima della seduta consiliare odierna, si è svolta la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi, presieduta da Raimondo Pasquino e alla presenza del Vice Sindaco Tommaso Sodano. La Conferenza ha fissato la data del 28 marzo per lo svolgimento della discussione monotematica su Bagnoli. Nella stessa seduta ci sarà la presa d’atto della nomina del nuovo collegio dei Revisori dei Conti del Comune.

Infatti, alla luce della nuova normativa, il Consiglio ratifica la nomina, avvenuta tramite sorteggio dei curricula in Prefettura, del Collegio, che risulta così composto: dott. Vincenzo De Simone (presidente), dott. Giuseppe Toto e dott. Luciano Antonio (componenti). Il Consiglio è iniziato, alla presenza di 32 consiglieri, presieduto da Raimondo Pasquino il quale ha aperto la seduta esprimendo un plauso a nome del Consiglio all’elezione del Papa Francesco avvenuta ieri ed ai valori dal Papa evocati, quali l’amore, la povertà, la pace, condivisibili da cattolici e laici. Si sono quindi svolti alcuni interventi ai sensi dell’articolo 37 del Regolamento: Lanzotti (in merito ad indiscrezioni di stampa sul crollo di Riviera di Chiaia e in particolare sulla richiesta che sarebbe stata fatta dall’Ansaldo al Comune di chiusura della strada prima dell’evento); Pace (sulle scelte, lesive della competenza comunale, della Regione Campania che, nella ridefinizione della rete scolastica, ha istituito due nuovi istituti comprensivi, e per sollecitare il parere sulla delibera consiliare da lui proposta per l’istituzione di sale di commiato all’interno delle Municipalità); Attanasio (sulle buche stradali che non vengono colmate e sono pericolose per l’incolumità dei cittadini e sulla necessaria revisione di alcuni dispositivi di ZTL); Santoro (per fare un appello all’amministrazione affinché anche la decisione di dove ricostruire Città della Scienza avvenga con una discussione ampia sul disegno dell’intera area occidentale superando gli strumenti urbanistici vecchi di 20 anni, e sollecitare un’iniziativa per bloccare la decisione della Regione di trasferire i propri uffici nell’ex area Nato, il Collegio Ciano); Moretto (per chiedere la verifica di legittimità della determinazione dirigenziale sulla produttività dei dipendenti comunali). Il Sindaco de Magistris è a questo punto intervenuto per esprimere compiacimento per l’arresto, a cura dell’Arma dei Carabinieri, del presunto assassino di Pasquale Romano, e per ricordare la risposta della città unita contro le mafie. Il Sindaco ha continuato dicendo di apprendere con vivissima preoccupazione le notizie sulle indagini sull’atto criminale compiuto con l’incendio di Città della Scienza, esprimendo la certezza che le indagini siano le più articolate possibili per fare luce sull’episodio. In risposta su alcuni degli argomenti sollevati nel corso degli interventi per gli articoli 37, il Sindaco ha poi assicurato a Lanzotti che è interesse dell’amministrazione sapere la verità su chi ha sbagliato nel caso di Riviera di Chiaia, con la certezza che chi ha sbagliato pagherà, ma che va respinta l’impostazione di chi politicamente approfitta della vicenda ricordando che l’amministrazione, anche a Chiaia, insieme agli esponenti della destra, sta collaborando unitariamente per sostenere gli abitanti; rispondendo al consigliere Moretto, ha assicurato che le determine dirigenziali vanno verificate sotto il profilo della legittimità ma anche dell’opportunità e, ricordando le parole dette a Napoli dal presidente della Corte dei Conti Giampaolino sul rapporto tra politica e amministrazione, va salvaguardato il principio sancito dalla Costituzione dell’equilibrio tra l’autonomia dei dirigenti, che non va minata, e il rapporto di lealtà e fiducia che li lega all’amministrazione. Rispondendo infine al consigliere Santoro su Bagnoli, il Sindaco ha concluso con l’invito a cogliere l’occasione della discussione monotematica del 28 marzo per dare una risposta, la più unitaria possibile, sia su Città della Scienza che per elaborare una visione strategica sull’intera area di Bagnoli. Sull’area ex Nato, sulla quale l’amministrazione ha già manifestato il proprio interesse, il Sindaco ha concluso che l’amministrazione e il consiglio non possono essere tenuti fuori dalle decisioni. Il Consiglio ha quindi cominciato il dibattito sulla prima delle due delibere all’ordine del giorno su testamento biologico, quella proposta dalla Giunta, con la relazione dell’assessora proponente Tommasielli.

Il Consiglio ha cominciato la discussione sull’istituzione del Registro dei testamenti biologici con la relazione dell’assessora Tommasielli che, insieme agli assessori Tuccillo e Lucarelli, è firmataria della delibera proposta dalla Giunta (la n. 8 del 12.1.2012), alla quale si affianca la delibera di iniziativa consiliare, proposta dai consiglieri Vasquez, Gennaro Esposito, Iannello, Maurino, Frezza.

L’assessora Tommasielli ha illustrato la proposta che prevede che i cittadini trovino, presso gli uffici comunali, un Registro nel quale annotare liberamente le proprie volontà riguardo ai trattamenti sanitari ai quali saranno disponibili nel caso di malattie o traumi celebrali che determinino una perdita di coscienza permanente. L’assessora ha ricordato che la materia è di competenza dello Stato e che, tuttavia, il Comune, nell’istituzione del Registro, fa riferimento sia alla Costituzione, in particolare agli articoli 32 e 13, che alla Carta Europea dei Diritti Fondamentali, oltre che ai pronunciamenti della Corte di Cassazione e del Comitato di Bioetica, sul rispetto della volontà dei malati.

Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Gennaro Esposito, Vasquez, Frezza, Moretto, Iannello, Pace, Lebro ed il Sindaco de Magistris che ha ringraziato i consiglieri per il contributo dato alla discussione, pur nella differenza degli orientamenti, ed i cittadini il cui impegno fa crescere la sensibilità dei politici, rispetto ad una delibera che rappresenta una attuazione concreta della Costituzione. L’istituzione del Registro, ha concluso, è particolarmente importante nell’epoca di cambiamento che stiamo vivendo. In proposito, il Sindaco si è augurato che il nuovo Papa, il primo dell’America Latina e del Sud del mondo, possa visitare Napoli, città multietnica e multi religiosa.

Il Consiglio a questo punto ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dai consiglieri Capasso e Gallotto, che impegna Sindaco e Giunta a sollecitare il Parlamento ad approvare una normativa specifica che disciplini le volontà personali sul fine vita.

La delibera, con un emendamento, è stata poi approvata a maggioranza con il voto contrario del consigliere Moretto e l’astensione dei consiglieri del PDL, del presidente Pasquino, dei consiglieri Lebro, Attanasio, Zimbaldi, Palmieri.

La seconda delibera sull’istituzione del Registro dei Testamenti biologici, di iniziativa consiliare (firmatari i consiglieri Vasquez, Gennaro Esposito, Iannello, Maurino, Frezza) che propone il relativo Regolamento, è stata emendata e poi approvata, a maggioranza, con il voto contrario del consigliere Moretto e l’astensione dei consiglieri del PDL, del presidente Pasquino, dei consiglieri Lebro, Attanasio, Zimbaldi, Palmieri.

A questo punto il Consiglio ha deciso di rinviare in Commissione, per approfondimenti, la delibera posta al 3° punto dell’ordine dei lavori (Approvazione del regolamento per il funzionamento del mercato di vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli) e che sarà poi trattata nel primo Consiglio utile dopo la monotematica su Bagnoli del 28 marzo.

Sulla quarta delibera all’ordine dei lavori, riguardante il Forum Comunale dei Diritti e delle Pari Opportunità, l’assessora Tommasielli ha spiegato che il testo proposto, recepiti gli emendamenti formulati dal Consiglio nella precedente trattazione, ratifica l’adesione al Forum di 66 associazioni (altre 16 associazioni, nello spirito della più ampia partecipazione, sono state ammesse come “uditori” ai lavori). La delibera è stata quindi approvata all’unanimità.

Rinviata, su proposta del consigliere Moretto, l’ultima delibera in programma (Individuazione degli organismi collegiali indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell’Amministrazione ai sensi del Testo Unico sugli Enti Locali), prima di sciogliersi il Consiglio ha approvato all’unanimità alcuni documenti.

Il primo riguarda le spoglie finora trattenute nel Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” di Torino. Unificati la mozione (con primo firmatario il consigliere Lebro) e l’ordine del giorno proposto dal consigliere Palmieri, il documento è stato approvato all’unanimità. Esso prevede che l’Amministrazione, accogliendo la disponibilità del parroco della Sanità Loffredo, si adoperi perché i resti siano inumati nel Cimitero delle Fontanelle.

All’unanimità è stato infine accolto l’ordine del giorno firmato da tutti i gruppi (con primo firmatario il consigliere Moxedano) con il quale si propone di sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare “Io riattivo il lavoro” per l’emersione alla legalità e la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata.

 

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