“Lo scioglimento del Consiglio Comunale di oggi con la seduta andata deserta per mancanza del numero legale è l’ulteriore dimostrazione che la nostra scelta di non partecipare al Consiglio è stata giusta” afferma Valeria Valente consigliera e deputata del Pd. “Con il nostro gesto – continua – abbiamo smascherato la farsa di de Magistris che voleva nascondere i problemi politici enormi della sua maggioranza, che nulla hanno a che vedere con gli interessi di Napoli e dei napoletani e tantomeno con il futuro di Bagnoli, utilizzando il Consiglio Comunale mortificandolo e svilendo il suo valore. Con questo gesto il Consiglio Comunale ha voluto esprimere al Sindaco tutte le difficoltà di accettare le assurde modalità di una discussione tardiva e tutta incentrata sulla propaganda. Oggi ci siamo sottratti all’ennesima farsa e presa in giro del Sindaco, pretendendo da de Magistris il doveroso e minimo rispetto delle istituzioni e impedendogli di servirsene a suo piacimento.” “Ci sono stati molti mesi per permettere legittimamente e doverosamente al Consiglio di esprimere un indirizzo da far vivere ai tavoli istituzionali che definivano i contenuti dell’accordo raggiunto. Mesi nei quali invece di costruire una posizione con la città, che di certo non è rappresentata dai movimenti antagonisti ai quali si è cercato di lisciare il pelo, si è preferito far vivere uno scontro tra istituzioni dannoso e rischioso per Napoli. Il Consiglio Comunale non può essere oggi il palcoscenico per le commedie di de Magistris o peggio ancora il luogo dove barattare qualche mediazione con la sua maggioranza in cambio di una accondiscendenza silenziosa. Il Sindaco che fino ad oggi ha trattato in questo modo il Consiglio ignorando del tutto le sue prerogative è lo stesso che qualche tempo fa faceva ricorsi su ricorsi contro il governo per pretendere il rispetto delle prerogative del Comune? Scelta opportunistica e strumentale allora, scelta opportunistica e strumentale oggi. L’accordo ormai è sottoscritto. Si evitino ulteriori balletti e giochini su firma in cabina di regia e si vada speditamente avanti sul cronoprogramma già definito. Il Comune faccia la sua parte fino in fondo assumendosi le sue prerogative e responsabilità ed eviti di continuare esclusivamente a utilizzare anche Bagnoli per le sue polemiche politiche. Si venga in Consiglio subito dopo la firma in cabina di regia per ragionare, a quel punto davvero, su come andare avanti e su quali sono concretamente le scelte da fare per accelerare e recuperare il tempo perduto fino ad oggi” conclude Valente.

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