“Una parola per definire la sindacatura di de Magistris a un anno dalla sua elezione? Direi ‘Egogistris'”. Lo ha detto Antonio Bassolino, ex sindaco di Napoli e per due mandati presidente della Regione Campania, che ha partecipato alla presentazione di un libro sull’attuale primo cittadino di Napoli.

“De Magistris non e’ ne’ rivoluzione ne’ folklore. Mi impressiona molto pero’ l’autocelebrazione di se’, perfino rivolta a chi lavora al suo fianco. Bacchettate, critiche, quasi come se essendo stato eletto dai cittadini avesse il diritto di essere l’unica voce”. Bassolino riconosce al sindaco di Napoli che “non avere i rifiuti per strada e’ un fatto positivo, anche se non c’e’ una soluzione strutturale. So bene che i rifiuti vanno in Olanda come in altri momenti andavano in Germania, con fuoco amico e nemico verso me. Ma e’ utile per la citta’ che in centro non ci siano rifiuti”. I passi indietro in citta’, secondo l’ex governatore campano, “sono stati fatti nel campo della cultura, per responsabilita’ di diverse istituzioni. Ma non si puo’ dire del Madre che la competenza e’ regionale, da sindaco io avrei fatto il pazzo”. “De Magistris – conclude – cerchi di fare bene il sindaco, il mio augurio e’ che faccia bene perche’ ne giova la citta’. E cerchi di essere un po’ meno arrogante e un po’ meno sbruffoncello”, conclude.

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