NAPOLI – “Sarà l’unico bilancio possibile, che è quello con i tetti che ci dà il Governo. Più di quello non possiamo spendere”. Così il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha risposto a chi gli ha chiesto – a margine dell’iniziativa ‘Lo stesso giorno alla stessa ora’ – se il prossimo bilancio della Regione sarà ‘lacrime e sangue’.
Caldoro ha sottolineato la necessità di fare scelte ponderate ricordando come esempio da seguire il sostegno dato alla fondazione Polis (“Una di quelle esperienze che dovevano essere tagliate secondo l’Europa perché spesa libera”). “Quello che abbiamo – ha spiegato Caldoro – dobbiamo spenderlo bene, per le fasce sociali più deboli e per il contrasto alla criminalità. Dobbiamo fare delle scelte, tentando di colpire meno di altri i settori che sono strategici soprattutto per le fasce più deboli, per chi oggi ha bisogno. Però purtroppo la situazione è grave in generale”. Alle critiche che vengono da alcuni esponenti dell’opposizione Caldoro ha replicato sottolineando che “i tagli mica li facciano noi, chi si lamenta deve sapere a chi richiamare. Se lo fa con me, sono il primo a dire che questi tagli sono insostenibili, ma se facciamo l’eco non serve a nulla. Facciamo invece tutti assieme una battaglia per recuperare queste risorse. Difficile perché il Paese – ha concluso – ha chiesto alle Regioni e agli enti locali una contrazione dei costi quasi del 50% negli ultimi tre anni. In questo modo come si fa a non vedere che il problema è gravissimo?”.