La Commissione Urbanistica, presieduta da Teresa Caiazzo, si è riunita oggi per fare il punto con l’assessore al ramo Carmine Piscopo sulla situazione attuale di Bagnoli. Per definire il quadro attuale, ha chiarito Piscopo, bisogna partire dall’accordo di programma quadro per la ricostruzione di Città della Scienza, stilato in accordo con tutti gli altri soggetti interessati, a partire dalla Regione, e ora in attesa della decisione finale del Governo. A questo si affianca il protocollo per la bonifica che subordina qualsiasi intervento di recupero alle preventive caratterizzazioni, bonifiche e certificazioni di legge. Due atti che fanno parte di un’unica strategia e ai quali si aggiungono: l’ordinanza del Sindaco del dicembre dello scorso anno che a tutela della salute pubblica richiama il principio che l’onere della bonifica grava sul soggetto che ha inquinato; e la delibera, già approvata in Giunta, per la predisposizione di una variante al PRG e al PUA con l’obiettivo di rivedere il quadro degli interventi alla luce del superamento della Bagnolifutura, mettendo al centro l’identità naturalistica e paesaggistica di Bagnoli e la tutela dei paesaggi.
Un quadro chiaro e coerente, ha osservato Piscopo, ora in attesa di definizione ma con passi già compiuti che danno la possibilità al Comune di sedersi al tavolo con tutti gli altri soggetti dopo aver espresso a chiare lettere la ferma volontà dell’Amministrazione di verificare e certificare la tutela della salute pubblica prima di qualsiasi altra attività o impiego di finanziamenti. Altra questione è quella della Bagnolifutura, la società di trasformazione urbana oggi dichiarata fallita su istanza di Fintecna. L’assessore, dopo aver sinteticamente ripercorso la storia della società, ha ricordato le indagini della magistratura sulle bonifiche e il sequestro dei terreni. Dopo la decisione del Consiglio di Stato contraria alla Fintecna, la società, insieme ad altri creditori, ha presentato istanza di fallimento della Bagnolifutura, rispetto alla quale, ha chiarito Piscopo, anche il Comune vanta crediti che saranno sottoposti all’attenzione della curatela.
Con diversi spunti sono intervenuti alla discussione i consiglieri: Iannello, per il quale il fallimento della società di trasformazione urbana era già insito nella previsione dell’obiettivo statutario. In attesa che il curatore fallimentare stabilisca cosa fare dei beni, per non ripetere gli errori del passato va attribuita la giusta responsabilità ad ogni attore della vicenda, e la responsabilità principale è dell’Ilva che spese denaro pubblico senza bonificare; Caiazzo, deve chiarirsi bene il quadro e fare grande attenzione alla salvaguardia del bene comune. Bisogna ripartire da una nuova pagina superando il Pua ormai non più adeguato; Coccia, per ribadire la necessità di riprendere il passo dall’ordinanza del Sindaco ma facendo tesoro degli errori commessi e guardando ad esperienze analoghe di altre regioni europee dove sono state portate a termine con successo grandi opere di recupero; Moretto, per ricordare le scelte sbagliate compiute da questa e da altre Amministrazioni, sempre criticate dall’opposizione, in particolare quella di ricapitalizzare la Bagnolifutura, e per sottolineare come ancora non sia chiara l’intenzione del Governo sulle scelte da adottare.
L’assessore all’Urbanistica, riprendendo alcune delle osservazioni sollevate, ha ricordato come l’intenzione dell’Amministrazione, peraltro più volte richiamata dal Sindaco, era sin dall’inizio quella di andare verso un superamento della Bagnolifutura. Va posta ora con forza l’attenzione alla sostenibilità degli interventi da attuare e al rispetto dei meccanismi di perequazione, che significa garanzia di democrazia. In attesa di una decisione, il Governo viene sollecitato affinché il Comune torni ad avere un ruolo centrale nella vicenda Bagnoli.
Nella seconda parte della riunione – dedicata alla delibera di proposta al Consiglio sull’espressione del parere favorevole alla realizzazione del progetto denominato “Tangenziale di Napoli – Stazione di Capodichino – Nuovo fabbricato e nuovo piazzale” – la commissione, dopo la proposta del consigliere Troncone di lavorare congiuntamente alla commissione Infrastrutture per elaborare una decisione condivisa, ha deciso di aggiornare i suoi lavori per consentire all’assessore Piscopo un approfondimento sulla segnalazione consegnata alla presidente Caiazzo da un cittadino in merito ad una serie di attività poste in essere dalla Tangenziale.