Aggredito dai manifestanti davanti all’ingresso del parcheggio riservati ai consiglieri regionali della Campania. E’ quanto denuncia Giuseppe Russo del Partito Democratico: “La mia auto è stata presa a calci, mi hanno aperto la portiera, minacciandomi fisicamente”. “Mi hanno detto: ‘Noi ti ammazziamo’ – racconta Russo.
“Sono stato minacciato di morte da persone note e conosciute, che qui vengono ricevute, ma è gente abituata a minacciare e intimidire”. “Sono i soliti noti dell’Astir – aggiunge – gente che non ha niente a che vedere con chi, invece, sempre all’Astir, lavora davvero”. “Non oso pensare che siano gli stessi che si sono resi responsabili delle intimidazioni avvenute a carico della mia famiglia e che ovviamente ho denunciato – conclude – La causa dei lavoratori è la battaglia della mia vita – Io non mi lascio intimidiré”.
“E’ inaccettabile quanto accaduto oggi al consigliere Russo.” Così l’assessore al lavoro Severino Nappi sull’aggressione subita oggi dal consigliere regionale del Pd, Peppe Russo. “L’aggressione verbale e fisica, da parte di un gruppo di facinorosi, appartenenti ai lavoratori del polo ambiente campano, subita dal consigliere, è lo specchio del crescente clima di tensione e violenza.” ha continuato l’assessore. “Per questo non ci stiamo. Non è possibile che vertenze come questa possano essere considerate la fotografia dei reali problemi del lavoro in Campania e che si arrivi persino all’aggressione fisica, al ricorso alle scorte, alla paralisi della città, per la rivendicazione di uno status che nasce da operazioni assistenziali e clientelari, cui finalmente stiamo cercando di porre rimedio. Nessuno può prevaricare l’altro né pretendere corsie preferenziali, perché qui nessuno si lascerà intimidire” ha concluso Nappi.
E una condanna unanime è arrivata anche dal Consiglio regionale della Campania. Gennaro Salvatore, capogruppo di Caldoro Presidente, ha affermato, intervenendo in aula, che “questo non è il primo episodio” e ha ricordato che “si è verificato qualche tempo fa il lancio di sanpietrini da parte di queste persone verso le macchine dei consiglieri regionali”. ‘Si pone il problema di un’adeguata tutela dei consiglieri – ha affermato – perché non è ammissibile che avvengano cose del genere”. Gennaro Nocera del Pdl ha invitato “a evitare atteggiamenti demagogici”. Il punto è, come ha sottolineato Gennaro Oliviero del Pse, che “il Consiglio viene percepito come un luogo dove ‘sfogare’ le necessità, ma non è in grado di risolvere le situazioni anche perché quando si prova a lavorare in questa direzione si viene ostacolati”. Per Luigi Cobellis dell’Udc, “la sensazione è l’episodio di oggi possa non essere l’ultimo”. Anita Sala di Centro democratico ha evidenziato, infine, che quanto accaduto è “un segnale che deve far riflettere, senza dire che certi consiglieri ‘favoriscono’ certi atteggiamenti”.