“Green Italia Verdi Europei” lancia un appello al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, “perché intervenga immediatamente contro la norma approvata ieri dal Consiglio regionale della Campania che riapre fino a tutto il 2015 i termini degli ultimi condoni edilizi nazionali, condannando di fatto il territorio campano – a parere di Roberto Della Seta, Francesco Ferrante e Carmine Maturo – a un ennesimo diluvio di cemento illegale”. “Bene hanno fatto Pd e centrosinistra ad opporsi con forza in consiglio regionale a Napoli a questo scempio – affermano in una nota Della Seta, Ferrante e Maturo – ora mostrino la stessa determinazione a Roma. La norma approvata è del tutto illegittima, perché una legge regionale non può modificarne una nazionale, e se entrasse davvero in vigore rappresenterebbe un danno immenso per il territorio campano, già dilaniato da decenni di abusivismo impunito, e per la stessa sicurezza abitativa di migliaia di persone. Infatti le case illegali non sono soltanto uno schiaffo al paesaggio e un colpo ai cittadini onesti, ma spesso, male costruite e collocate in aree a rischio idrogeologico o vulcanico, sono un pericolo per chi ci vive”. “Il presidente Caldoro e la sua maggioranza – concludono Della Seta, Ferrante e Maturo – con questa scelta hanno eretto un grande monumento alla malapolitica e concesso un vistoso lasciapassare alle ecomafie del cemento che imperversano anche in Campania: ora vanno fermati ad ogni costo”.