NAPOLI – La III Commissione consiliare permanente, presieduta da Giovanni Baldi (PdL), intraprenderà tutte le iniziative affinchè venga garantito il futuro occupazionale dei lavoratori delle società operanti in materia ambientale le cui funzioni confluiranno nella società Campania Ambiente e Servizi e affinchè venga concretizzato un piano di attività che dia slancio alla tutela dell’ambiente ed alle attività ad essa correlate.
A tal fine, la Commissione Lavoro e attività produttive promuoverà una riunione congiunta con le Commissioni regionali competenti in materia di ambiente, sanità, demanio e patrimonio per affrontare complessivamente la questione e solleciterà il governo regionale alla accelerazione dei tempi per l’attuazione dell’Accordo sulla vertenza “Polo Ambiente”, siglato in sede di Cabina di regia per la gestione delle crisi e dei processi di sviluppo della Regione Campania in data 8 novembre 2012, nonché ad intervenire in Consiglio regionale per fare il punto sul futuro della società, anche alla luce della posizione politica già espressa dall’assemblea legislativa campana a sostegno dei lavoratori.
E’ quanto emerso dall’audizione che la Commissione ha tenuto stamani con i rappresentanti sindacali di Cgil (Alfonso Viola) Uil (Giuseppe Stellano) Ugl (Roberto Favoccia), Usb (Annalisa Famoso) Cobas (Giovanni Esposito), Mediterraneo (Vincenzo Pirozzi), Sco (Salvatore Di Nardo), Sll (Antonio Belli) dei lavoratori di Astir e Arpac Multiservizi.
Nei loro interventi, i rappresentanti sindacali hanno espresso preoccupazione per il futuro dei lavoratori e hanno sollecitato la presentazione del piano industriale della Campania Ambiente e Servizi s.p.a. – che definisca con certezza obiettivi, risorse umane e finanziarie – e che garantisca la continuità occupazionale dei lavoratori interessati, a cominciare dai 468 dipendenti di Astir, i quali sono in cassa integrazione dal 18 aprile scorso “nonostante la situazione emergenziale in cui versa l’ambiente in Campania, che richiederebbe un impiego attivo di tutta la forza lavoro, anche con il coinvolgimento dei settori della sanità e dell’utilizzo dei beni confiscati alla camorra” – hanno sottolineato i sindacalisti chiedendo all’Istituzione regionale di attivare “un tavolo politico che dia certezze per la rioccupazione dei lavoratori e per il futuro dell’ambiente in Campania”.
Dal vice presidente della III Commissione Angelo Consoli (Udc) “un forte richiamo agli assessori regionali competenti affinchè si concretizzi l’indirizzo politico dato dal Consiglio a salvaguardia dei lavoratori e a sostegno del futuro della società, limitando il ricorso alla cassa integrazione e dando slancio alla tutela ambientale”; dello stesso parere Luciano Schifone (PdL) per il quale “è fondamentale rendere strutturali le risorse destinate a Campania Ambiente e Servizi nella legge finanziaria del prossimo anno al fine di garantire che le importanti attività in materia ambientale possano essere effettivamente svolte e il futuro occupazionale dei lavoratori”; “occorre aprire un dibattito nuovo con il coinvolgimento di tutte le Commissioni competenti e in sinergia Giunta/Consiglio – ha proposto Angelo Marino (Caldoro-Presidente) – per garantire che la volontà politica a sostegno dei lavoratori e dell’ambiente abbia concreta attuazione anche con le risorse finanziarie di più settori”.
I consiglieri del Pd Antonio Marciano e Nicola Caputo hanno stigmatizzato “l’assenza degli assessori regionali competenti alla audizione” e hanno sollecitato il governo regionale “a riferire in Consiglio sulla mancata attuazione dell’ordine del giorno approvato dall’assemblea per il futuro dei lavoratori ed anche dello stesso Accordo siglato dalla Giunta il 12 novembre 2012” – ha sottolineato Marciano – e la III Commissione “a ‘costringere’ gli esponenti della Giunta regionale a fornire spiegazioni sulla mancata presentazione del piano industriale, che mette in forse la stessa esistenza della società”.
A tirare le conclusioni sulle iniziative che la Commissione intraprenderà, il Presidente Giovanni Baldi (PdL), che ha evidenziato “la piena condivisione delle preoccupazioni espresse dai sindacati sul futuro dei lavoratori, condivisione che sarà sottoposta con una nota dell’ufficio di presidenza della Commissione agli assessori regionali competenti” ed ha espresso “apprezzamento per le interessanti proposte formulate dai sindacati per la migliore funzionalità di Campania Ambiente e Servizi s.p.a. e per l’ottimale impiego dei lavoratori”.