“La politica non ha più alibi deve dare risposte immediate e risolutive. Partano le bonifiche si avvii l’iter per la redazione del registro tumori in Campania e si individuino i terreni ‘no food’ per rilanciare l’economia agroalimentare. Da oggi questo tavolo sarà aperto in modo permanente fino al superamento dell’emergenza in atto”
Lo ha dichiarato Nicola Caputo, presidente della Commissione Trasparenza e Controllo Atti della Regione Campania, a margine dell’audizione congiunta con la Commissione per il controllo delle bonifiche presieduta da Antonio Amato sullo “stato di attuazione del registro tumori e le problematiche della Terra dei fuochi”. All’audizione hanno preso parte Don Maurizio Patriciello, Parroco della Chiesa di San Paolo Apostolo a Caivano, il dott. Antonio Marfella, vice presidente dell’Associazione Medici per l’Ambiente e Mauro Pagnano. L’assessore all’agricoltura Daniela Nugnes, i consiglieri regionali, Giulia Abbate, Giuseppe Maisto, Anita Sala, Gianfranco Valiante, Carlo Aveta, Luciano Schifone, Corrado Gabriele, Flora Beneduce, Edoardo Giordano.
“Quella di oggi – continua Caputo – è la prima occasione che abbiamo di ascoltare ufficialmente chi ha avuto il merito di sensibilizzare e mantenere alta l’attenzione sul disastro ambientale nei nostri territori. Per questo ringrazio per la disponibilità e per il contributo, Don Maurizio Patriciello e il dott. Antonio Marfella che hanno accolto l’invito ad essere presenti attivi all’audizione”.
“Gli strumenti per intervenire da subito ci sono. – continua Caputo – si parta con le bonifiche, si impegni il Governo a ripristinare la classificazione di interesse nazionale per i 4 siti campani interessati da inquinamento ambientale. Per le bonifiche vanno impegnati anche i lavoratori delle società partecipate dell’ambiente. Infine caratterizzare i siti inquinati attualmente agricoli e restituire una credibilità ai prodotti campani”.
“La commissione ha accolto anche la proposta del dott. Marfella di proporre il monitoraggio dello stato di salute dei Vigili del Fuoco che operano quotidianamente sul territorio nello spegnimento dei roghi spesso tossici. Per quanto mi riguarda – conclude Caputo – mi impegno con la commissione che presiedo a promuovere qualunque iniziativa affinchè al più presto venga corretta la legge per l’istituzione del registro dei tumori, primo passo per stabilire con nettezza l’esistenza o meno di un nesso tra inquinamento e patologie tumorali. E’ necessario recuperare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni dando risposte concrete e non facendo solo promesse. Dal punto in cui siamo arrivati non si può più tornare indietro”.