NAPOLI – “I tagli del governo Monti determinano per la Provincia di Napoli un rischio dissesto che passa attraverso la riduzione dei servizi ai cittadini, la dismissione delle società partecipate e l’attacco al salario dei lavoratori dell’Ente”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Capogruppo dei Comunisti Italiani – FdS alla Provincia di Napoli, Giorgio Carcatella.
“E’ necessaria – argomenta Carcatella – una razionalizzazione degli interventi per provare a limitare i danni e soprattutto è indispensabile che gli eletti della Provincia di Napoli dimostrino orgoglio e dignità attaccando il governo dei tecnici che manifesta, senza alcun elemento di conoscenza della macchina amministrativa, la volontà di distruggere i livelli intermedi di partecipazione popolare”. “Ritengo – propone il capogruppo – che il Consiglio provinciale debba farsi promotore di un’iniziativa pubblica a Roma, al Quirinale, chiedendo al Presidente Napolitano di intervenire”. “Monti – conclude Carcatella – con la complicità dell’Unione delle Province d’Italia, dalla quale bisogna uscire non versando più il contributo, sta decretando la fine anticipata della Provincia, penalizzando lavoratori e cittadini”.