NAPOLI – “Con la sottoscrizione del protocollo d’Intesa per il Grande Progetto del Centro Storico di Napoli, la Regione Campania realizza un autentico scippo a danno del Comune di Napoli”. Lo scrive sul suo blog il vice capodelegazione del Pd al Parlamento europeo Andrea Cozzolino.
“L’accordo firmato l’altro ieri – dice – conferma quanto avevo previsto l’8 febbraio dell’anno scorso, nonostante le smentite d’ufficio che prontamente arrivarono da Palazzo Santa Lucia: la Giunta Caldoro ha messo in soffitta il Piu Europa Napoli, un intervento già cantierabile da due anni, molto più rilevante dal punto di vista della consistenza economica e della qualità degli interventi e al suo posto ora lo ripresenta come Grande Progetto, un intervento più modesto sotto il profilo delle risorse e peraltro con una procedura molto più complicata e meno compatibile con gli obiettivi dell’intervento. Il Grande Progetto infatti dimezza gli investimenti previsti e già stanziati dal Piu Europa, da 220 milioni si passa a 100 milioni di euro, e innesca con Bruxelles una procedura burocratica per la realizzazione delle opere talmente lunga, farraginosa e verticistica da mettere a rischio anche quello che rimane dell’investimento”. “Francamente non capisco perché il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris abbia accettato questo cappio al collo: molte meno risorse, maggiore rigidità procedurale e dunque minore autonomia del Comune nella programmazione dei fondi che non potranno beneficiare pienamente dell’importante contributo di proposte che può arrivare dalle associazioni territoriali nella realizzazione delle opere. Perdendo il Più Europa, procedura che sta funzionando bene in altri importanti Comuni campani come Portici e Salerno, Napoli e il suo sito Unesco perdono oltre la metà delle risorse, insieme all’opportunità di fare una prima vera esperienza di progettazione partecipata. Ma coinvolgere la città nei processi decisionali non era una priorità dell’Amministrazione Comunale?”, conclude Cozzolino. Ma Massimo Grimaldi, presidente della commissione Bilancio della Regione non ci sta: “Da Cozzolino un ingiustificato allarmismo sul centro storico di Napoli”. “La collaborazione Istituzionale fra Regione e Comune- aggiunge- nell’esclusivo interesse dei cittadini napoletani, consentirà, attraverso il buon utilizzo dei fondi europei e delle risorse nazionali, di valorizzare una sezione strategica della città, utilizzando al meglio le risorse disponibili. L’europarlamentare Pd è lo stesso che qualche giorno fa twittava di non riuscire a capire la battaglia di Caldoro sul decreto salva-imprese e che, evidentemente, ancora una volta ha preso un abbaglio”. “A questo punto – conclude Grimaldi – mentre gli altri si sforzano di capire, noi faremo presto e faremo bene, nell’interesse di Napoli e della Campania”.