NAPOLI – “Il governo Monti tassa il nostro futuro. No ai tagli sull’università”. Lo sostiene, in una nota, Armando Cesaro, vice coordinatore nazionale della Giovane Italia e presidente Nazionale di Studenti per le libertà. “Quanto emerso dalla volontà del Governo Monti, e in particolare dal ministro Passera, di tagliare 200 milioni di euro all’università non ci trova assolutamente d’accordo, anzi se la situazione non cambia siamo pronti a scendere in piazza contro il Governo Monti e il ministro Profumo – osserva – Stanno tassando tutto, non gli permetteremo di continuare a tassare il nostro futuro”.
Pietro Smarrazzo, vice presidente del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari e vice presidente nazionale di Studenti per le Libertà concorda con Cesaro e rilancia: “Con la riforma Gelmini il Governo Berlusconi ha rivoluzionato il mondo universitario e sono stati tagliati migliaia di corsi inutili con meno di 10 iscritti, corsi funzionali solo alle baronie universitarie, in più sono stati riorganizzati i dipartimenti ed è stato ridotto il numero di componenti negli organi di gestione con una conseguente riduzione dei costi”. Per questo motivo chiediamo al ministro Profumo di proseguire il precorso virtuoso cominciato con la riforma Gelmini e di smettere di parlare di tagli”, conclude.