“Siamo d’accordo e raccogliamo l’esigenza di fare una legge quadro sul cinema in Campania ciò però non deve significare procedere in violazione al regolamento e con l’urgenza per pasticciare un atto legislativo”. Lo dicono i consiglieri regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e Luigi Cirillo, membri della VI Commissione che stamane nel corso della riunione hanno posto una pregiudiziale sul metodo adottato nell’analisi del testo di legge che punta a riordinare la normativa sul cinema in Campania. “Grazie al Movimento 5 Stelle abbiamo evitato che nel corso dei lavori si procedesse con l’urgenza in violazione di ogni regolamento e norma – sottolineano – anche gli altri membri hanno convenuto che era più giusto adottare la via ordinaria”. “Ci sarebbe stato il rischio concreto di andare direttamente al voto del testo – proseguono Ciarambino e Cirillo – senza dare la possibilità ai consiglieri di presentare emendamenti e chiedere le audizioni e in particolar modo di ascoltare i diretti interessati come il Clercc (Comitato per una legge regionale sul cinema in Campania) cioè quel soggetto che ha promosso questa iniziativa legislativa”. “Come Movimento 5 Stelle – concludono Ciarambino e Cirillo – come sempre daremo un contributo migliorativo al testo invitando in audizione i rappresentanti delle categorie”.