“Nel corso della seduta del 28 dicembre del Consiglio metropolitano i consiglieri Mascolo, sindaco di Agerola, Tuccillo, sindaco di Afragola, Uliano, sindaco di Pompei, ed i consiglieri Attanasio, Borriello, Madonna e Pentoriero, tutti del Pd, nonché i consiglieri di Forza Italia Lanzotti e Pinto, sindaco di Pollena Trocchia, il consigliere Moretto di Forza Italia ed i consiglieri Mansueto e Palmieri di Ncd, hanno abbandonato l’Aula facendo perdere, ancora per quest’anno e molto probabilmente per tutto il 2016, ai 92 Comuni della Città Metropolitana la somma di 11 milioni di euro posti a bilancio per l’incremento della raccolta differenziata, oltre a 2 milioni e mezzo per la Reggia di Portici, un milione per la sicurezza delle coste, 500mila euro per l’implementazione di un sistema informatico per l’Ente e 250mila euro per aerofotogrammetrie necessarie per la redazione del Piano Territoriale di Coordinamento”. È quanto affermano, in una nota congiunta, i Consiglieri Alfonso Ascione, Paolo Avitabile, Elpidio Capasso, Elena Coccia, Francesco Iovino, Domenico Marrazzo, Gabriele Mundo, Salvatore Pace e Gaetano Troncone. “Ciò è particolarmente grave – continuano i consiglieri – perché, come è noto, la legge Delrio non è costruita in modo da prevedere nei Consigli Metropolitani una maggioranza ed un’opposizione. È questa la responsabilità e l’etica istituzionale cui si ispirano i succitati esponenti del Pd, di Ncd, di Forza Italia e Fratelli d’Italia? Ogni sindaco ed ogni singolo cittadino deve sapere che i Sindaci da loro eletti hanno permesso che ciò accadesse. A ciascuno la sua responsabilità”.