”É un bilancio politico perché interpreta in modo costituzionalmente orientato il Patto di stabilità, mantiene il rispetto della finanza locale, mette in sicurezza la Città metropolitana dai tagli del Governo, ma non è fatto da giochetti politici”. Così il sindaco della Città metropolitana di Napoli Luigi de Magistris commenta l’approvazione del primo bilancio del nuovo ente territoriale, arrivata nella tarda serata di ieri al termine di una seduta fiume che ha visto la scissione di alcuni gruppi e la costituzione di un Gruppo misto. Il sì al documento contabile, approvato dal sindaco lo scorso 1 settembre, non è arrivato all’unanimità. ”Sarebbe stato bello – ha sottolineato de Magistris – avere l’approvazione di tutti i consiglieri visto che in Città metropolitana non esistono maggioranza politica né alleanze. Non so come alcuni consiglieri spiegheranno il loro atteggiamento perché qualora il bilancio non fosse stato approvato, si andava verso l’emergenza rifiuti, verso la chiusura delle scuole”. Secondo il sindaco chi non ha votato il documento contabile ha avuto un comportamento ”irresponsabile, mentre altri si sono assunti responsabilità nell’interesse dei cittadini e del territorio ed è apprezzabile visto che non c’è maggioranza politica”. Il bilancio – come riferito – prevede risorse per scuole, infrastrutture, strade, mette in sicurezza il personale e le società partecipate ”strategiche” come Sapna e Cpt per cui si sta lavorando alla fusione con le società comunali Asia e Anm. Inoltre, nel documento sono state stanziate risorse per garantire servizi alle fasce deboli ”in attesa – ha concluso de Magistris – che i Comuni se ne facciano carico”.