NAPOLI – La fondazione Città Nuove si sta organizzando, come da regolamento, attraverso “parlamentini” che raggruppano Comuni contigui e rientranti nei Collegi provinciali. E’ quanto è emerso dalla conferenza stampa tenuta stamani, nella sede napoletana, da Salvatore Ronghi, responsabile regionale e componente del direttivo nazionale di Città Nuove, la fondazione facente riferimento a Renata Polverini. Tra i partecipanti, si legge in una nota, il consigliere regionale di Città Nuove Angelo Marino, il segretario della Ugl di Napoli, Franco Falco, e i rappresentanti di Città Nuove dei diversi comuni della Campania che hanno aderito al progetto politico di Città Nuove.
“I parlamentini riflettono la volontà della fondazione di dotarsi di un modello organizzativo innovativo e partecipativo – ha spiegato Ronghi – essi saranno composti dai rappresentanti delle assemblee elettive iscritti alla fondazione, dai responsabili dei circoli territoriali di Città Nuove e dai rappresentanti degli Ordini professionali operanti sui territori”. Il parlamentino eleggerà, poi, il proprio portavoce che resta in carica massimo due anni. Inoltre, la Provincia di Napoli avrà sei parlamentini, Caserta e Salerno ne avranno quattro, Avellino e Benevento, tre. “Per avviare l’organizzazione dei parlamentini – ha proseguito Ronghi – sono stati nominati, per Napoli, Gennaro Langella, per Caserta, Alfredo D’Andrea, per la provincia di Avellino, Franco Lo Conte, per la città di Avellino, è stato eletto portavoce Ettore Iacovacci. Nei prossimi giorni comunicheremo i responsabili di Salerno e Benevento”. Nella conferenza stampa è stato illustrato anche il corso per i dirigenti politici di Città Nuove che partirà a settembre prossimo. Esso è finalizzato a fornire alla aspirante classe dirigente della fondazione, sottolinea la nota, gli elementi essenziali per affrontare l’impegno politico, istituzionale ed amministrativo, a cominciare dalle nozioni essenziali del diritto europeo, costituzionale ed amministrativo fino agli strumenti di comunicazione politica e rapporti con il mondo dell’informazione.