NAPOLI – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal Presidente Paolo Romano, ha approvato all’unanimità la delibera di proroga della Commissione D’Inchiesta Anticamorra, per la vigilanza e la difesa contro la criminalità organizzata, presieduta da Gianfranco Valiante (Pd).
A farne richiesta i consiglieri regionali del Pd alla luce del proficuo lavoro e dell’importanza strategica della Commissione di inchiesta Anticamorra per le attività conoscitive e di analisi di contesto dei fenomeni e delle dinamiche della criminalità organizzata, anche in relazione alla costituzione della “Macroregione della Legalità”. Proprio su quest’ultimo tema, il Consiglio, sulla base della relazione del presidente della Commissione controllo bonifiche e contro le ecomafie, Antonio Amato (Pd), ha approvato all’unanimità la deliberazione consiliare per l’adesione alla costituzione dell’organismo interregionale denominato “Macroregione della Legalità”, promosso dalle regioni meridionali quale iniziativa istituzionale, politica e interregionale volta a promuovere la cultura della legalità e a mettere in campo iniziative ed interventi per favorire il contrasto alla criminalità organizzata, attraverso una “rete” sinergica di attività tra Regioni, enti locali, imprese, parti sociali, associazioni.
Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal Presidente Paolo Romano, ha approvato le Modifiche al Regolamento regionale 2 aprile 2010, n. 9 – Regolamento di attuazione di cui alla legge regionale 18 novembre 2009, n. 14, articolo 54, comma 1, lettera b) “Testo Unico della normativa della Regione Campania in materia di lavoro e formazione professionale per la promozione della qualità del lavoro” – Disciplina dei tirocini di formazione e orientamento. La delibera di Giunta regionale, ad iniziativa dell’assessore regionale al lavoro e formazione, Severino Nappi, procede all’adeguamento del Regolamento regionale n. 9 del 2010 riguardante i tirocini formativi e l’orientamento a quanto previsto dall’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sancito in sede di Conferenza Permanente il 24 gennaio 2013 che ha dato vita alle Linee guida che le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano devono recepire. Il Consiglio ha, poi, approvato il Regolamento di attuazione delle norme per la realizzazione di impianti serricoli funzionali allo sviluppo delle attività agricole, in attuazione dell’articolo 2, comma 1 della legge regionale 18 dicembre 2012 n.33 (Modifiche alla Legge 24 marzo 1995 n.8, concernente norme per la realizzazione di impianti serricoli funzionali allo sviluppo delle attività), introdotto all’esame del Consiglio dal presidente della VIII Commissione Pietro Foglia (Udc) che ne ha evidenziato “l’importanza in quanto introduce
Sul tema anche il vice capogruppo del Pd Antonio Marciano, che ha annunciato il voto favorevole del proprio gruppo: “con il regolamento si prova a recuperare lo scarto temporale tra la legge approvata dal Consiglio e il regolamento di attuazione da parte del governo regionale, dando il via libera ad uno strumento che garantisce opportunità al settore dell’agricoltura e al florivivaismo per accedere a finanziamenti regionali ed europei, mettendo in campo iniziative fondamentali soprattutto in una fase di crisi economica e finanziaria”. Infine, l’assessore all’agricoltura Daniela Nugnes che ha rivolto un ringraziamento alla Commissione e al Consiglio per aver contribuito attraverso tutti i Consiglieri ad approvare uno strumento operativo fondamentale a beneficio del settore dell’agricoltura.
Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal Presidente Paolo Romano, ha approvato col voto favorevole di maggioranza e opposizione (hanno votato contro i consiglieriGennaro Oliviero, Pse, e Eduardo Giordano, I Moderati-gruppo misto), la proposta di legge “Assetto dei Consorzi per le aree di sviluppo industriale”.
La proposta di legge, a firma del consigliere Pietro Foglia (Udc), presidente della VIII Commissione, disciplina la costituzione e il funzionamento dei Consorzi di sviluppo industriale e ne definisce le funzioni stabilendo che essi, oltre a fornire servizi alle imprese insediate nelle aree industriali, promuovono, sulla base di linee dettate dal Piano di azione per lo Sviluppo Regionale (PASER), la creazione e lo sviluppo di nuove opportunità di sviluppo economico.
“Con l’approvazione della legge regionale sui Consorzi per le aree di sviluppo industriale si dà una risposta efficace e molto attesa dagli industriali e dalle imprese in Campania perché si mette in campo uno strumento che, sulla base delle linee guida dettate dal Piano di azione di sviluppo regionale, garantirà la piena sinergia tra i Comuni e le imprese, per favorire le aree industriali, sotto ogni punto di vista, dai servizi alle questioni di pianificazione territoriale, attraverso il coinvolgimento delle associazioni degli imprenditori e delle società consortili operanti nel settore. Un’altra importante novità è che nelle Aree asi potranno inserirsi anche le attività artigianali” – ha commentato l’assessore regionale alle attività produttive Fulvio Martusciello, che ha aggiunto: “con la nuova disciplina ASI rilanciamo il mondo produttivo, l’economia e l’occupazione in Campania”.
“Ampia soddisfazione” è stata espressa dal capogruppo Pdl in Consiglio Regionale della Campania Gennaro Nocera che ha sottolineato: “nonostante il perseverante ostruzionismo di parte della minoranza, la maggioranza ha dimostrato ancora una volta di essere compatta in Aula e di essere sempre sensibile allo sviluppo e la crescita della Campania”.
“Questa proposta di legge sulle A.S.I., che sono Consorzi di Comuni, non serve a favorire le imprese e i posti di lavoro, ma solo i componenti dei Consigli dei amministrazione in quanto alla Regione viene attribuito il potere di nominare la metà dei componenti, mentre questa prerogativa dovrebbe essere riconosciuta ai soli Comuni. Insomma, i Consorzi Asi finiscono con l’essere meri ‘carrozzoni’ inefficaci per favorire sviluppo e occupazione” – ha detto il capogruppo del Pse Gennaro Oliviero, spiegando la ratio dei numerosi emendamenti presentati, motivati e sottoposti, uno per uno, con voto elettronico, all’esame dell’Aula.
“Questa proposta di legge sarà approvata solo grazie ai voti di una parte del centrosinistra – ha sottolineato Oliviero – perché questa maggioranza da sola non è autosufficiente e va avanti solo grazie ad una parte dell’opposizione, una situazione politica ‘paludosa’ di cui il Presidente Caldoro deve prendere atto”.
Sui Consorzi Asi è intervenuto anche il vice capogruppo del Pd Antonio Marciano che ha contribuito con le proprie proposte emendative alla approvazione della legge in III Commissione: “I Consorzi per le aree di sviluppo industriale si pongono quali strumenti fondamentali per favorire le imprese e la sinergia tra esse e il territorio, una sinergia fondamentale per per favorire la nascita di nuove industrie, i servizi alle imprese, lo sviluppo e l’occupazione”.
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Su proposta del vice presidente Biagio Iacolare (Udc) di inversione dell’ordine del giorno, il Consiglio ha approvato a maggioranza, con il voto contrario dell’opposizione, il “Rendiconto della Gestione del Consiglio Regionale della Campania per l’anno finanziario 2012” insieme con la Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, dalla quale si evince che esso presenta un risultato positivo determinato da un avanzo di amministrazione di oltre cinque milioni di euro, indicatore sul piano finanziario di buona amministrazione, in quanto evidenzia il rispetto degli equilibri di bilancio durante la gestione e una eccedenza di risorse finanziarie disponibili per far fronte ai pagamenti di tutti i debiti. (FINE)