NAPOLI – La Commissione Mobilità, presieduta da Giovanni Formisano, ha discusso delle problematiche legate al prossimo trasferimento, previsto per gennaio 2013, dell’azienda ALMAVIVA CONTACT dal Centro Direzionale alla sede del complesso Naplest in via Brin.

Dopo una breve introduzione del Presidente, che ha sottolineato l’attenzione dell’Amministrazione al collegamento del centro alle periferie, è intervenuto Mercogliano, rappresentante sindacale della UILCOM, che, spiegando come lo spostamento riguarderà ben 1000 lavoratori, ha posto all’attenzione della Commissione alcune questioni sulla nuova sede che allarmano il personale, evidenziate anche dal rappresentante sindacale dei lavoratori Siracusa: la sicurezza, minata da ripetuti episodi di scippi, rapine e violenze; la presenza costante di tossicodipendenti e clochard; l’assenza di un servizio di trasporto pubblico efficiente; il trasbordo dei rifiuti tra i mezzi ASIA e il costo elevato dei parcheggi privati.

Sono intervenuti poi Muscio e De Stefano di Edifica, società del consorzio Naplest, che hanno illustrato i notevoli investimenti coraggiosamente effettuati in una zona degradata da riqualificare, aggiungendo che a breve circa 150 studenti alloggeranno in una residenza universitaria dell’Orientale, ulteriore motivo per richiedere un maggiore controllo del territorio.

Il Presidente della Commissione Mobilità della IV Municipalità Valdemi ha invece evidenziato il problema dello sversamento di rifiuti tossici al di sotto del ponte della Circumvesuviana, circostanza che impedisce da oltre quattro anni la circolazione a doppio senso, nonostante le periodiche operazioni di pulizia effettuate dall’ASIA.

Il Tenente De Martino, responsabile dell’Unità Operativa della Polizia Municipale di Poggioreale, ha riepilogato i numerosi interventi effettuati dagli agenti, annunciando l’intenzione di istituire un presidio fisso dell’area in concomitanza con il trasferimento dell’azienda.

Il Presidente Formisano e i consiglieri intervenuti (Moretto, Vernetti, Santoro) hanno proposto: un tavolo della sicurezza con il Sindaco, la Prefettura e la Questura e successivamente una Conferenza dei servizi da realizzare anche con gli altri “attori” coinvolti, l’Assessore alla Mobilità, l’ASIA e l’ANM (Moretto); un programma di riqualificazione per il recupero della zona e del doppio senso di via Brin, oltre all’installazione di un impianto di videosorveglianza per il contrasto agli sversamenti abusivi (Vernetti); incontri periodici tra i privati e l’Amministrazione per rafforzare la sinergia tra le parti (Santoro); un servizio navetta che colleghi gli snodi principali di trasporto su ferro a via Brin (Formisano).

Al termine dell’incontro, il Presidente ha annunciato un ulteriore focus sull’argomento nei prossimi tre mesi, prima del trasferimento dell’azienda.

 

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