NAPOLI – “Riaprire i termini del condono in Campania significa sanare una discriminazione che ha penalizzato i nostri concittadini, unici in Italia a cui, nel 2003, l’allora governo regionale ha impedito di usufruire della sanatoria nazionale”. Così il presidente del Consiglio regionale, Paolo Romano.
“Il Consiglio regionale- spiega- si è occupato più volte della problematica, accogliendo gli appelli di cittadini che hanno bisogno di regolarizzare abusi di necessità. Fin da quando era all’opposizione, il PdL ha proposto diversi emendamenti che andavano nella direzione di riaprire i termini del condono, ma ovviamente l’ultima parola spetta al Governo nazionale.
“Bene il capogruppo Pd, Lello Topo, che ha riconosciuto la bontà delle nostre posizioni, finalizzate ad un unico scopo: andare incontro alle esigenze delle famiglie, senza nascondersi dietro ideologismi che non risolvono problemi, ma li creano soltanto”- conclude Romano.