NAPOLI – Il Consiglio comunale, presieduto da Raimondo Pasquino, si è riunito oggi nella sede di via Verdi alla presenza di 37 consiglieri. Dopo l’appello iniziale si sono svolti gli interventi dei consiglieri ai sensi dell’art. 37 del Regolamento: Schiano, sulla chiusura per protesta da parte dei dipendenti della Bagnolifutura del pontile nord di Coroglio e sulla necessità di un intervento urgente di eliminazione del blocco; Fellico, sulle necessità di una decisione della Giunta in vista della scadenza della legge regionale sulle occupazioni degli alloggi senza titolo;
Luongo, sulla chiusura del parco don Giussani nella Municipalità Soccavo Pianura per la mancata messa in sicurezza di un albero pericolante a ridosso del campetto di calcio interno al parco; Zimbaldi, che ha comunicato la propria nuova posizione in Consiglio come consigliere indipendente di maggioranza; Antonio Borriello, con la richiesta di interventi immediati per la rimozione delle discariche abusive presenti sul territorio di Ponticelli; Attanasio per reiterare le denunce relative al mancato incasso per la Napolipark causato dall’assenza di controlli sulla sosta nelle strisce blu e al mancato intervento della Polizia Municipale sulle violazioni al Codice della Strada poste in essere, in particolar modo da ciclomotori e motocicli, in alcune strade dei Quartieri Spagnoli.
Prima di dare la parola all’assessore Palma per la relazione sulle delibere all’ordine dei lavori, il presidente Pasquino ha invitato l’Aula ad esprimere solidarietà, con un applauso, al ministro dell’Integrazione Kyenge oggetto di insulti a sfondo razzista.
L’assessore al Bilancio Salvatore Palma ha relazionato sulle due delibere – l’aggiornamento del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale (delibera 518 del 10 luglio 2013) e l’integrazione al Piano (delibera n. 527 dell’11 luglio 2013) concernente la presa d’atto del termine delle verifiche sull’incidenza della spesa del personale.
La delibera di aggiornamento del Piano di riequilibrio apporta correzioni tecniche al Piano di riequilibrio finanziario (che il Consiglio ha approvato nel gennaio del 2013) dovute alla riduzione del disavanzo da 850 milioni di euro – registrata con il rendiconto 2011 – a 783 milioni risultanti dal rendiconto 2012. Inoltre, nel piano è inserita l’adesione al decreto legge 35 (il cosiddetto “Sblocca debiti”) con il quale il Comune ha ricevuto 593 milioni che sono stati inseriti nella delibera di modifica del piano. L’assessore ha fatto inoltre riferimento alla scelta fatta dalla Giunta di rinunciare alla premialità prevista nel decreto 174, che ammonta a circa 40 milioni di euro, per non aumentare la percentuale dei tagli alla spesa per servizi e trasferimenti. In questo modo, i fondi provenienti dal Governo passeranno da 260 a 220 milioni ed il Comune avrà la possibilità di avere una minore contrazione della spesa corrente per 130 milioni, mentre per il 2013 viene ridotto l’importo delle alienazioni del Patrimonio. Sul conteggio relativo alla incidenza della spesa per il personale, che la fa scendere al di sotto della soglia del 50% sulla spesa corrente, precisamente al 49,11%, l’assessore Palma ha spiegato che l’integrazione dell’aggiornamento del Piano di riequilibrio si limita a proporre la presa d’atto del dato scaturito dalla verifica sulle spese per il personale, dato che era rimasto in sospeso nello stesso piano, ribadendo che la metodologia di calcolo è rimasta immutata rispetto al conto precedente e che in esso sono inserite tutte le spese per il personale e, per quelle sul personale delle partecipate, per il calcolo del quale ci si è attenuti alle regole e procedure dettate dalla Corte dei Conti.
Il presidente della commissione Bilancio Capasso ha quindi riepilogato il lavoro di approfondimento sul contenuto degli atti deliberativi svolto in commissione, che ha potuto esaminare, nonostante i tempi ristretti a disposizione, tutta la documentazione e i pareri previsti, annunciando il proprio voto favorevole. È iniziato il dibattito con interventi dei consiglieri Iannello, che ha annunciato il voto favorevole di Ricostruzione Democratica sulla delibera 518, e quello contrario sulla delibera 527. Sul punto, il Presidente Pasquino ha spiegato, riportando il chiarimento del Segretario generale, che i due atti costituiscono una delibera unica con due parti separate, che saranno votate distintamente. Anche il consigliere Attanasio è intervenuto sull’argomento, ritenendo che le due delibere costituiscano due atti distinti. Nel corso della breve replica, l’assessore Palma ha spiegato come la seconda delibera contenga chiarimenti e presa d’atto dell’attività enunciata all’interno del primo atto, del quale costituisce una mera integrazione.
È quindi intervenuto il Sindaco de Magistris che ha innanzitutto ripreso le questioni sollevate dai consiglieri negli interventi ai sensi dell’art. 37 affermando, riguardo alla chiusura del pontile di Bagnoli, che è assolutamente inaccettabile sottrarre un bene della città a tutti gli altri cittadini, e, riguardo allo stato del verde nei parchi, che è sconcertante la chiusura di aree verdi per il pericolo di caduta di un singolo albero. A questo proposito, richiamando la tragedia di via Aniello Falcone, ha auspicato che, in attesa dell’accertamento delle relative responsabilità, non si scateni una rincorsa al taglio indiscriminato di alberi. Il Sindaco ha quindi ringraziato il consigliere Zimbaldi per la decisione di sostenere, in un momento di difficoltà, l’Amministrazione e, riferendosi alle delibere all’esame del Consiglio, le ha definite fondamentali per la città, perché rimediano alla situazione di disastro ereditato, e, in particolare, con la riduzione della spesa per il personale al di sotto del 50%, possono consentire di iniziare a fare cose fondamentali che incideranno sulla vita dell’Amministrazione, dei cittadini e dei lavoratori. Esaminata la bozza del bilancio di previsione, ha concluso il Sindaco, si evidenziano molti motivi di ottimismo per poter iniziare finalmente a dare risposte concrete ed effettive alla città.
Dopo l’intervento del Sindaco si è passati all’esame della mozione, primo firmatario il presidente della commissione Bilancio Capasso, sul dissolvimento della categoria A dei lavoratori comunali e la conseguente implementazione della categoria B. Il documento, dopo alcuni interventi (Lebro, Santoro, e l’assessore al Personale Moxedano) è stato successivamente ritirato/assunto dall’Amministrazione.
Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Moretto, Antonio Borriello, Russo, Pace, Gennaro Esposito, Grimaldi, Attanasio, dopodiché l’aggiornamento del Piano di riequilibrio è stato votato in due parti separate. La prima parte, con riferimento alla proposta n. 518, è stata approvata a maggioranza con l’astensione del consigliere Santoro e del presidente Pasquino; la seconda parte, con riferimento alla delibera 527 (integrazione della delibera 518) è stata approvata a maggioranza con il voto contrario dei consiglieri di Ricostruzione Democratica e dei consiglieri Schiano, Esposito Luigi e Maria Lorenzi, e l’astensione del consigliere Antonio Borriello e del presidente Pasquino. Durante le votazioni, sono usciti dall’Aula i consiglieri dei gruppi Fratelli d’Italia e PDL.
L’Aula è quindi passata agli altri punti all’ordine dei lavori, e, per primo, alla nomina di n. 5 Consiglieri comunali, quali componenti del Comitato di Sorveglianza dell’azienda speciale “ABC” Acqua Bene Comune.