NAPOLI – Il Consiglio comunale, presieduto da Raimondo Pasquino, si è riunito oggi in via Verdi alla presenza di 32 consiglieri. Nell’ora che ha preceduto l’inizio dei lavori, si è svolto il question time, con l’interrogazione del consigliere Lebro, cui ha risposto in Aula il vice Sindaco Sodano, sull’alienazione dei suoli pubblici di Bagnoli, e del consigliere Moretto, a nome del consigliere Nonno, sull’alienazione del Municipio di Pianura e sugli alloggi T1, T2, T3 e T5 ubicati a Pianura, con risposta ai quesiti dell’assessore al Patrimonio Piscopo.
L’ultima interrogazione, sempre del consigliere Nonno, sulle problematiche relative alla convenzione tra la S.S.C. Napoli e l’Amministrazione comunale per la gestione dello stadio S. Paolo, ha registrato la risposta dell’assessore allo Sport Tommasielli.
In apertura di seduta, il Consiglio ha commemorato, su invito del presidente Pasquino, il professor Roberto Pettorino, docente di Fisica Teorica all’Università Federico II, scomparso lo scorso 8 febbraio in un incidente stradale insieme alla moglie e alla suocera. Studioso e docente di grande valore, Pettorino è stato preside dal 2007 al 2012 della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali ed attualmente ricopriva il ruolo di presidente del gruppo di valutazione della Federico II. Al termine della commemorazione, l’Aula ha osservato un minuto di raccoglimento.
La vice presidente Coccia ha poi ricordato Giuseppina Di Fraia, morta lo scorso 14 febbraio a seguito della selvaggia aggressione da parte del marito. Per dire no alla rassegnazione, è stato chiesto all’Assessorato alle Pari opportunità di istituire in ogni Municipalità un centro antiviolenza, per i quali è già stato pubblicato il relativo bando. Va, inoltre, localizzato nel cuore della città il centro antiviolenza del Comune di Napoli, attualmente situato a Posillipo. Per fare di più, ha osservato la vice presidente, l’Amministrazione deve fare cultura, magari dedicando nelle scuole un’ora di lezione all’educazione sentimentale. Al ricordo di Giuseppina Di Fraia si è associato il consigliere Santoro, che ha sottolineato il ruolo fondamentale delle reti di ascolto sul territorio e l’indispensabilità, per dare alle donne maltrattate la forza di reagire, di creare occupazione.
Anche il Sindaco de Magistris ha preso la parola, ricordando come l’Amministrazione stia seguendo la questione con grande attenzione e sensibilità, come dimostrano gli atti recentemente adottati – il bando per i centri antiviolenza e la decisione di costituzione di parte civile del Comune nei processi per casi di femminicidio -. Il Sindaco si è quindi detto molto preoccupato per l’attuale situazione di crisi economica, durante la quale spesso si registra un aumento dei casi di aggressione ai danni delle persone più deboli, donne, bambini e persone di etnia rom, e per questo ha ribadito la necessità di un’educazione permanente per arginare il fenomeno della violenza. Il lungo momento di ricordo di Giuseppina Di Fraia è stato concluso da un minuto di raccoglimento.
Il primo cittadino ha poi comunicato al Consiglio che, a seguito delle dimissioni degli assessori D’Angelo e Lucarelli, sono stati nominati gli assessori Alessandra Clemente, alla quale è stata assegnata la delega ai Giovani e alle Politiche giovanili, e Carmine Piscopo, neo titolare della delega all’Edilizia, al Patrimonio e ai Beni comuni.
Il Presidente Pasquino ha, quindi, comunicato il passaggio del consigliere Addio dal gruppo consiliare di Liberi per il Sud al gruppo del Pdl, gruppo che ha eletto come suo presidente il consigliere Mansueto, mentre vice presidente è il consigliere Mundo. Pasquino ha, inoltre, informato l’Aula delle dimissioni del prefetto Achille Serra da presidente dell’Autorità Garante Anticorruzione e Trasparenza.
Il Consiglio comunale, prima di passare all’esame delle delibere all’ordine dei lavori, ha ascoltato gli interventi ai sensi dell’articolo 37 del Regolamento su argomenti urgenti: Antonio Borriello (con l’auspicio che, all’indomani del voto, si dia risposta al disagio della città individuando responsabilmente le priorità sulle quali intervenire); Attanasio (richiamando la necessità di una svolta nell’azione necessaria a rispondere alle emergenze sul piano della vivibilità e chiedendo lo svolgimento di una seduta sui nuovi progetti per l’area di Bagnoli); Molisso (sul bando in corso relativo alla rete antiviolenza che in città può contare su un solo centro antiviolenza finanziato con fondi pubblici presso il quale operano da molti anni sempre le medesime associazioni, una rendita di posizione alla quale rimediare aprendo il centro alla partecipazione delle molte associazioni che operano senza sostegno pubblico sui territori); Moretto (che ha chiesto all’intera istituzione di rimettere al centro della propria attività l’interesse della città e ha chiesto maggiori controlli sul funzionamento delle commissioni consiliari); Coccia (sullo stesso argomento del centro antiviolenza, chiedendo l’integrazione e/o il ritiro del bando in corso).
Il Consiglio è quindi passato all’esame della delibera n. 16 concernente l’approvazione del regolamento sul sistema dei controlli interni del Comune di Napoli, illustrata dall’assessore al Bilancio Palma.
L’assessore Palma ha spiegato che la proposta nasce dalla necessità di adeguare il sistema dei controlli interni del Comune, già esistente, alle nuove prescrizioni del Decreto Legge 174 del 2012 e, nella breve replica, rispondendo ad una sollecitazione del consigliere Moretto sul sistema di controllo delle società partecipate, ha preannunciato l’imminente presentazione da parte della Giunta di un disciplinare specificamente dedicato al controllo analogo. Dopo alcuni interventi – Gennaro Esposito, Marco Mansueto, Moretto – e dopo l’illustrazione di un emendamento presentato dal Gruppo di Ricostruzione Democratica, sia l’emendamento che la delibera sono stati approvati all’unanimità.
Passato all’esame del secondo punto all’ordine dei lavori – la delibera n. 1035 riguardante l’affidamento alla Napoli Servizi della manutenzione ordinaria del patrimonio comunale a reddito –, illustrata dall’assessore Carmine Piscopo, il Consiglio ha accolto a maggioranza (con il voto contrario del consigliere Moretto e dei Gruppi PDL e Liberi per il Sud) la proposta dei presidenti delle Commissioni Patrimonio e Bilancio di sospendere brevemente la seduta per consentire ai componenti delle due Commissioni di approfondire l’emendamento presentato alla delibera.
Alla ripresa dei lavori, accertata la presenza di 38 consiglieri, presieduto dalla Vice Presidente Coccia, il Consiglio ha ascoltato nuovamente l’assessore Carmine Piscopo il quale ha illustrato il contenuto dell’emendamento presentato da lui stesso e dal Sindaco, discusso con le Commissioni Patrimonio e Bilancio, alla delibera in discussione, la n. 1035 sull’affidamento fino al 30 giugno alla Società Napoli Servizi della manutenzione ordinaria del patrimonio comunale a reddito. L’assessore Piscopo ha ricapitolato il percorso finora seguito dal Comune per il recupero della gestione interna del proprio patrimonio con il supporto tecnico della società Napoli Servizi ed ha spiegato che l’emendamento presentato ha lo scopo di evitare diseconomie affidando alla società Napoli Servizi, accanto alla manutenzione, anche la gestione della manutenzione che altrimenti resterebbe in capo agli uffici comunali. Nell’ottica, poi, di integrare l’intervento sulla gestione del patrimonio con le esigenze e gli obiettivi del Piano di Riequilibrio del Comune, l’assessore ha preannunciato la presentazione di un nuovo atto deliberativo che consentirà il risparmio di almeno 4 milioni di euro.
Il dibattito successivo ha registrato gli interventi dei consiglieri Antonio Borriello, Iannello, Fellico, Santoro, Guangi, Moxedano, Fucito, Lebro. Nella replica, l’assessore Piscopo, dopo aver ringraziato i consiglieri intervenuti per l’attenzione e le proposte avanzate nel dibattito, ha precisato alcune questioni soffermandosi sul tema della razionalizzazione del settore, confermando l’impegno alla gestione in house providing del patrimonio, seppure nel rispetto delle prescrizioni di legge sulle partecipate che si spera possano essere cambiate.
E’ stato a questo punto approvato all’unanimità un ordine del giorno a firma di Lebro (UDC) e Attanasio (Verdi ecologisti) che sollecita l’Amministrazione ad utilizzare i proventi derivanti dalla vendita di ulteriore patrimonio pubblico per realizzare o acquistare immobili da destinare all’edilizia scolastica.
Il dibattito suglialtri due emendamenti alla delibera presentati si è soffermato sulla proposta (Santoro, Moretto e Moxedano) di istituire una apposita commissione di vigilanza e controllo sull’attività di Napoli Servizi con gli interventi di Santoro, Attanasio, Moretto, Moxedano, Lebro, Varriale, Rinaldi, Fellico, Antonio Borriello, Gennaro Esposito e Fucito. L’emendamento, dopo la precisazione dell’assessore Piscopo che ha invitato a razionalizzare gli organismi di controllo, e l’intervento del Sindaco de Magistris che ha proposto l’istituzione ad horas della cabina di regia (prevista dalla delibera 1034) sulla gestione del patrimonio e l’inclusione in essa di consiglieri comunali, è stato ritirato dai presentatori. Altri due emendamenti sono stati accolti, il primo all’unanimità (presentato dai consiglieri Guangi ed altri) riguardante l’istituzione nelle Municipalità di uno sportello per i reclami sulla manutenzione, mentre il secondo (presentato dal Sindaco e dall’assessore Piscopo sull’affidamento alla Napoli Servizi della gestione della manutenzione) è stato approvato a maggioranza con l’astensione dei consiglieri Moretto e Santoro e del presidente Pasquino. Sempre a maggioranza, e sempre con l’astensione dei consiglieri Moretto e Santoro e del presidente Pasquino, è stata, infine, approvata la delibera.
Dopo la richiesta di verifica del numero legale avanzata dal consigliere Attanasio, accertato in 37 presenti, è stata approvata all’unanimità la delibera di iniziativa consiliare n. 26/2013 sul testo coordinato del Regolamento per l’assegnazione in godimento dei beni immobili di proprietà del Comune di Napoli, proposta dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale.
Il punto successivo all’ordine dei lavori, la nomina dei tre componenti elettivi della commissione consultiva per la toponomastica cittadina, è stato introdotto dalla relazione del presidente della commissione Diritti e Sicurezza, Gaetano Troncone, che ha illustrato il lavoro istruttorio svolto dalla commissione. In particolare, è stato spiegato come si sia deciso di rinviare in Consiglio la decisione sull’allargamento delle candidature proposte dall’Università, da associazioni ed enti professionali, pervenute in ritardo rispetto al termine fissato. Su richiesta del consigliere Lebro, l’Aula ha respinto con 22 no, 7 sì e 4 astenuti (voto per appello nominale), la proposta, procedendo alla votazione a scrutinio segreto dei componenti della commissione. Tra gli otto candidati, sono risultati nominati Massimo Rosi (12 voti), Giuliana Cacciapuoti (11 voti) e Vitina Caldano (4 voti).
Su richiesta del presidente della commissione Bilancio, Elpidio Capasso, il Consiglio ha approvato a maggioranza, col voto contrario del consigliere Moretto, il rinvio alla prossima seduta utile di Consiglio delle ulteriori delibere all’ordine dei lavori, in particolare di quella relativa alla Coppa America. Prima di concludere i lavori, il presidente Pasquino ha annunciato la convocazione della Conferenza dei Capigruppo per il prossimo 4 marzo per la calendarizzazione di nuove sedute.