Il comune di S.Angelo d’Alife ha richiesto formalmente di far parte del comitato di coordinamento misto istituito dopo il sisma di fine dicembre( smontato , rimontato e poi rismontato). La scelta è avvenuta al termine dell’ultimo consiglio comunale .
A motivazione della scelta illustrata sia da Giovanni Mastroianni che da Domenico Iannarelli a nome della maggioranza una serie di danni provocati dalle scosse o che hanno aggravato le condizioni di degrado di alcune strutture come nel caso della cappella di S.Antonio, bellissimo gioiello artistico-architettonico. Accertamenti effettuati dall’ufficio tecnico, dai vigili del fuoco e dalla protezione civile. L’elenco è statoo evidenziato nel corso della seduta: riscontrata una lesione assiale lungo la navata centrale e peggioramento di lesioni pregresse alle navate lunetate; distacchi e rigonfiamenti dei pregevoli affreschi e lesioni alla parete sud ed all’architrave della porta di ingresso (preesistente ndr); danni anche all’acquedotto petraro dove occorrono interventi di consolidamento alle strutture murarie , al campo sportivo. Inoltre al 13 gennaio erano pervenute 29 segnalazioni di privati per accertamenti .Insomma una situazione di danni diffusi sia al patrimonio edilizio pubblico che privato. Singolare quanto successo al municipio : prima i vigili del fuoco a seguito di un’ispezione rilevavano la inagibilità per cui il vice sindaco disponeva la chiusura ed il trasferimento altrove .Successivamente un distinto accertamento della protezione civile riscontrava la fruibilità della struttura municipale per cui il vertice cittadina revocava il precedente provvedimento di inibizione della casa comunale. L’ex sindaco e consigliere di minoranza, Salvatore Bucci in sede di dibattito ha invitato ad un’attenta valutazione tecnica per evitare di sottrarre fondi agli altri comuni danneggiati per cui al termine del suo intervento si è astenuto sulla specifica delibera approvata dalla maggioranza. L’assessore Domenico Iannarelli a sua volta ha fatto presente che i controlli nelle strutture pubbliche o di uso pubblico erano state effettuate o da effettuare quanto alla loro veridicità e consistenza da soggetti terzi(vigili del fuoco e protezione civile) per cui non si intendono fare forzature :Queste dovranno essere effettuate dalle autorità competenti” ribadendo la volontà dell’amministrazione di essere inserita nel Com tramite la richiesta presentata in prefettura che presiede l’organo tecnico misto.
Michele Martuscelli