Multe salate, da 400 a 3000 euro, per chi viola le regole anti contagio. E la possibilità per singole Regioni di adottare misure più dure di quelle nazionali se il contagio si acuisce, ma in coordinamento con il governo. Ecco il decreto legge con cui il premier Giuseppe Conte prova a mettere ordine tra le ormai tante norme anti coronavirus, a un mese dalla creazione delle prime zone rosse. Il decreto elenca 28 restrizioni e regole, accorpando quelle adottate con i diversi dpcm: dallo stop agli spostamenti alla possibile chiusura di strade e parchi, cinema e ristoranti. L’orizzonte temporale è il 31 luglio, perché a fine luglio è ad ora fissata la fine dell’emergenza, dichiarata a gennaio.

L’informativa urgente del premier Giuseppe Conte si terrà mercoledì 25 marzo alle 18, alla Camera, in diretta televisiva. Il presidente del Consiglio riferirà, dunque, prima nell’Aula di Montecitorio sull’emergenza Covid-19 e poi, il giorno dopo, al Senato. Ogni gruppo parlamentare avrà a disposizione dieci minuti a disposizione per intervenire. Lo ha deciso la capigruppo che si è riunita stasera alla Camera. A Pasqua saremo ancora bloccati in casa? «Sulla Pasqua non mi faccia far previsioni, ci atteniamo all’andamento epidemiologico, ragionevolmente non è una soluzione dei prossimi giorni ma confidiamo che non lo sia neppure dei prossimi mesi». Lo dice il premier Giuseppe Conte in un’intervista allo Speciale Tg5.

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