NAPOLI – “Qui non si tratta di chiedere, o ottenere teste, ma di scelte del partito che nel suo insieme ha fatto alcune valutazioni”. Così il segretario del Pdl Angelino Alfano, a Napoli per un impegno elettorale, ha risposto a chi gli ha chiesto il perché dell’esclusione dalle liste di Nicola Cosentino e non quella di Luigi Cesaro, altro esponente campano coinvolto in inchieste giudiziarie.

“Per quanto riguarda Cesaro – ha proseguito il segretario del Pdl – non abbiamo alcuna comunicazione ufficiale che lo riguardi. Il registro degli indagati dovrebbe essere riservato, le comunicazioni dovrebbero arrivare al diretto interessato che non ne ha ricevuto alcuna”.

Nel corso dell’appuntamento al quale hanno preso parte numerosi candidati ed esponenti del Pdl, tra cui il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, e quello del Consiglio regionale Paolo Romano, Alfano si è detto ottimista sull’esito delle elezioni in Campania. “Pensiamo di vincere al Senato – ha sottolineato – e di essere in vantaggio anche alla Camera in questa regione che ha spesso visto i risultati del nostro governo, e che è stata tra le regioni che meglio si è accorta della forza del presidente Berlusconi e del nostro amore per Napoli e la Campania. E sono convinto – ha concluso – che il buon governo di Caldoro si farà sentire in sede di consenso”.

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