NAPOLI – “C’è una Regione che non ha auto blu, che ha dimezzato le indennità dei consiglieri, ridotto dell’80% le consulenze”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, in quella che appare come una lettera che il governatore, dal social network, ha indirizzato ai cittadini campani. “C’è una Regione che sta cancellando le spese di rappresentanza e che ha ridotto la spesa corrente come nessuno ha saputo fare in Italia – dice – questa Regione va, con i fatti, a demolire pregiudizi e superficialità, questa Regione è la Campania”.
“Silenziosamente abbiamo messo in scena non il lamento di chi non ce la fa ma la capacità, l’impegno della buona amministrazione semplice, di buon senso, rispettosa della sua gente e su questa strada, lo garantisco, continueremo senza alcun indugio – aggiunge – La Regione Campania vuole esser la prima sulla riduzione dei costi della politica, sulla eliminazione degli sprechi”. Sono scelte, spiega, di una “operazione più generale di risanamento dei conti che abbiamo avviato fin dal primo giorno”. Il Sud, sottolinea, “con grande responsabilità affronta una fase molto delicata”. Non nega, il presidente campano, che la situazione “non è semplice” a causa della crisi che colpisce l’Italia e che “è Più forte nelle aree strutturalmente piu deboli, come il Sud”. Caldoro però dice di voler rassicurare tutti: “In Campania abbiamo le carte in regola”. E ricorda che si sta riducendo il deficit e recuperando sul debito”. “Non abbiamo fatto un euro di debito – sottolinea – spendiamo bene i fondi europei”. In Campania, “regione più giovane d’Italia, il nostro capitale umano rappresenta il motore per la ripresa”. “Possiamo essere orgogliosi, tutti, del lavoro fatto – prosegue – Il risanamento dei conti èla precondizione per lo sviluppo. La Campania era guardata con diffidenza, era considerata una ‘regione canaglia’, abbiamo invertito la rotta”. E se si è recuperata “credibilità” il merito è “della Giunta e del Consiglio regionale, dove la maggioranza e la opposizione si confrontano con serietà”. “Il merito è vostro perché al di là delle legittime proteste, delle diverse considerazioni che ognuno di noi può avere, avete capito il momento particolare e difficile che viviamo – prosegue – Andiamo avanti così. Con straordinari risultati e con un mare di criticità”. “Non ci scoraggiamo però – concluso – Ci siamo rimboccati le maniche, perché quando vogliamo sappiamo essere i migliori”.