NAPOLI – L’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano ha tenuto questa mattina a palazzo Santa Lucia una riunione con le Province di Napoli e Caserta per affrontare l’esame delle criticità che interessano i lavoratori del Consorzio Unico di Bacino e della riorganizzazione delle gestione del ciclo alla luce delle recenti norme nazionali.

Vi hanno preso parte, per la provincia di Napoli, il presidente Antonio Pentangelo e l’assessore all’Ambiente Giuseppe Caliendo e per la Provincia di Caserta il direttore generale Raffaele Picaro su mandato del  presidente Domenico Zinzi. Era presente altresì il liquidatore dell’articolazione Caserta del consorzio unico di bacino Gaetano Farina Briamonte.

“Siamo riusciti – ha detto l’assessore Giovanni Romano al termine dell’incontro – a mettere intorno allo stesso tavolo tutti i soggetti coinvolti a livello istituzionale per affrontare la questione in maniera organica partendo dall’ottica imposta dalla legge sulla spending review che ha ridisegnato il quadro delle competenze. Insieme alla Provincia di Napoli e a quella di Caserta abbiamo vagliato tutte le soluzioni e la settimana prossima avrò un nuovo confronto con il Governo per individuare le misure di accompagnamento al sistema regionale campano.

“Un provvedimento normativo nazionale è indispensabile considerato che il 31 dicembre prossimo cessano gli effetti della Legge 26/2010 che ha modellato l’attuale sistema di gestione che coinvolge Province e Comuni. Le necessarie modifiche alla vigente legge regionale dovranno essere elaborate con il massimo impegno di tutti i soggetti istituzionali per garantire una risposta congiunta alla questione del Consorzio unico Napoli-Caserta e di tutti i Consorzi di Bacino per quanto riguarda la tenuta dei livelli occupazionali”, ha concluso l’assessore.

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