GIUGLIANO – Un parco naturalistico di particolare pregio per posizione e struttura su un’area di quasi 4 ettari lungo Via Staffetta a Giugliano tra Lago Patria e Varcaturo poco distante dal sito archeologico di Liternum. È il Centro di educazione ambientale “Tenuta Varcaturo” di proprietà della Provincia di Napoli e realizzato nel 2008 da Liternum Sviluppo Napoli Nord Spa, Agenzia locale di sviluppo dell’area giuglianese, con fondi della stessa provincia pari a circa 400 mila euro.
Un piccolo gioiello locale, una possibile oasi di salvezza per le speranze di chi vive e di chi ama il litorale domitio, praticamente chiuso, perennemente sbarrato, inaccessibile e probabilmente misconosciuto da molti, perfino da consiglieri e assessori provinciali ai quali pure appartiene. Certamente noto, invece, al Sindaco di Giugliano avv. Giovanni Pianese che poco più di un anno fa ne ha chiesto alla Provincia l’affidamento al Comune. Stiamo parlando di una piccola ma molto assurda storia locale che può essere facilmente ricostruita consultando il sito web www.liternumsviluppo.it e interrogando lo stesso web alla voce “Tenuta Varcaturo” della quale più avanti diremo qualcosa. Una storia che l’associazione Eco della Fascia Costiera ha preso a modello di quanto di peggio possano fare le istituzioni locali, ma che con un po’ di buona volontà e una minima dose di ragionevolezza può trasformarsi in una preziosa risorsa locale anche e soprattutto a beneficio di chi vuole ancora nutrire speranze sul riscatto della zona circostante il famigerato Litorale Domitio. Ecco in breve i fatti salienti di questa storia che hanno spinto l’associazione a scrivere al presidente della Provincia Cesaro. La società per azioni di proprietà della provincia di Napoli “Liternum Sviluppo Napoli Nord”, oggi “Agenzia di sviluppo dell’area metropolitana di Napoli”, affidataria dei beni di “Tenuta Varcaturo” in via Staffetta Giugliano, nel presentare il bilancio al 31/12/2009, per altro ultimo bilancio pubblicato dalla stessa società e reperibile sul sito web www.liternumsviluppo.it oltre che presso gli archivi camerali, nel documento “Relazione sulla gestione” nel dar conto delle principali attività e progetti svolti riferisce, tra l’altro, dell’ultimazione dei lavori di riqualificazione dell’ex centro avicunicolo in Via Staffetta di Giugliano in Campania, conosciuto anche come “Tenuta Varcaturo”, specificando come tali lavori siano consistiti nella trasformazione dell’area in Centro di educazione ambientale e di come tale Centro sia pronto per l’inaugurazione. Sono ormai trascorsi quasi tre anni da allora, l’Agenzia ha cambiato governance, statuto, nome e sito web, ma del Centro di educazione ambientale si è persa ogni traccia. In verità si è persa ogni traccia dell’Agenzia anche sul web, dal momento che il nuovo sito non esiste ancora, mentre il vecchio è ormai fermo al mese di febbraio 2010 allorché l’Agenzia stessa subì il cambio di governance. Per questo, considerando che “Tenuta Varcaturo” è di proprietà della provincia di Napoli, l’associazione ECO DELLA FASCIA COSTIERA ha scritto al presidente della Provincia di Napoli on. Luigi Cesaro per chiedere come mai a distanza di quasi tre anni quel Centro non sia ancora stato inaugurato ricordando come il bando di gara di un importo di circa 400 mila euro risalga al 18 agosto 2008 (Burc n. 33/2008). Se, come emerge dagli atti ufficiali dell’Agenzia AR.ME.NA. già Liternum Sviluppo Napoli Nord, i lavori sono terminati nel 2009 e, come si evince da altri documenti presenti sul sito web www.liternumsviluppo.it, hanno avuto il merito di riportare a grande splendore il meraviglioso parco naturalistico che compone la Tenuta, ci siamo chiesti il perché dell’attuale stato di abbandono. Ci siamo fatti carico delle istanze sollevate da numerosi cittadini dell’area desiderosi di usufruire di qualche spazio verde, ma ci siamo mossi anche in virtù dell’importanza di un progetto così significativo fortemente preoccupati per lo stato di abbandono in cui versa il Centro costato 400 mila euro completamente realizzato e mai aperto. Tale richiesta, a dire il vero, come ricordato nella lettera allo stesso presidente Cesaro, prende spunto anche dalla richiesta già fatta nel 2011 dal Sindaco di Giugliano in Campania, (24 marzo 2011 prot. n. 0017101) di affidamento della “Tenuta Varcaturo” in comodato d’uso gratuito al Comune di Giugliano. Purtroppo, nonostante diverse richieste e contatti diretti anche con il presidente Cesaro, non è stato possibile fino ad ora conoscere lo stato di fatto del progetto del Centro di educazione ambientale di “Tenuto Varcaturo”, né se è stata presa in considerazione la richiesta del Sindaco di Giugliano, mentre è noto, dagli atti ufficiali dell’Agenzia che a fine dicembre 2011 ha cambiato statuto e denominazione sociale, che il progetto “Liternum Sviluppo Napoli Nord” lanciato nel 2007 dall’allora governo provinciale non esiste più. La nuova Agenzia AR.ME.NA, infatti, non ha più tra il proprio oggetto sociale lo sviluppo del territorio giuglianese e la promozione dei beni ambientali dell’area, bensì la promozione e lo sviluppo dell’intero territorio della provincia di Napoli, rispetto al quale, evidentemente, la gestione del Parco di “tenuta Varcaturo” appare del tutto secondaria e priva di interesse specifico. Allo stato riteniamo che l’affidamento della struttura al Comune di Giugliano sia la migliore soluzione possibile. La invochiamo anche in base al principio di sussidiarietà, secondo il quale bisogna sempre lasciare al livello più basso e più vicino alla cittadinanza l’amministrazione di beni e servizi, soprattutto quando questa risulta palesemente inefficiente e inefficace ai livelli superiori.
Lucia De Cicco Presidente associazione
”L’E.C.O. DELLA FASCIA COSTIERA”