Le vicende del Comune di Roma hanno permesso di dare “una valutazione sulla qualità dei dirigenti di questo grande movimento, abbiamo visto emergere un trio, il Di Battista, il Luigino Di Maio e il Fico. Oggi si rivelano nelle vesti proprie tre ‘mezze pippe’, dei miracolati”. Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo intervento settimanale a Lira Tv. “Di Maio il cirichetto – ha proseguito de Luca – Fico il moscio, e l’emergente Di Battista, detto Dibba, il gallo cedrone. Questi tre si odiano, la finiscano con queste ipocrisie. Si abbracciano e si baciano in pubblico falsi come Giuda. Il gallo cedrone è venuto nel suo tour anche in costiera amalfitana, prendendo a pretesto il referendum per farsi i bagni”. De Luca ha ricordato che “quando si sono candidati – ha detto – con la loro faccia sono stati bocciati tutti, Fico in Campania, Luigino a Pomigliano dove ha preso 56 voti, Di Battista, ho letto su un giornale, è stato bocciato in una municipalità di Roma. Hanno sfruttato l’onda grillina”.