NAPOLI – Un ‘patto’ per Scampia. E’ l’idea lanciata, dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e illustrata in un post su Facebook annunciando che, già domani, tutti gli assessori della sua Giunta si riuniranno per “discutere di ‘cosa fare'” per il quartiere. “Non tra qualche mese o qualche anno, ma nell’immediato – scrive il primo cittadino – Pensiamo a interventi mirati e sostenibili per le nostre magre finanze ma che, riuniti insieme, possano contribuire a incidere sulla qualità della vita del quartiere da subito, ferma restando – aggiunge – la necessità di tradurre in pratica l’obiettivo della demolizione delle Vele e la consegna degli alloggi pubblici”.
“Vorremmo, dunque, lanciare una sorta di ‘patto’ per Scampia che – dice – passi anche per alcuni appuntamenti con i cittadini, da organizzare con l’intento di favorire la riappropriazione degli spazi da parte della popolazione e della legalità”. Per de Magistris, che oggi ha preso parte al Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura, Scampia è “molto altro rispetto a ciò che emerge, anche in questi giorni, dalle cronache dei giornali, come dimostra l’attività che associazioni, movimenti e cittadini portano avanti con coraggio e fra mille difficoltà, anche economiche. Lo dico – scrive ancora – riconoscendo che Scampia e le cosiddette periferie – che preferisco chiamare quartieri, Napoli è una, con tanti quartieri – devono essere oggetto di una sempre maggiore attività di intervento da parte di tutte le istituzioni. Un’attività di controllo da parte delle forze dell’ordine e di repressione della magistratura, ma anche di misure sociali e iniziative culturali come vero antidoto al virus dell’infiltrazione della camorra”. “Scampia – conclude – non è stata e non sarà dimenticata”.