NAPOLI – “L’unica soluzione è una moratoria, come ormai chiedono da più parti anche le associazioni dei consumatori, per sospendere temporaneamente l’attività di riscossione di Equitalia nei confronti delle aziende in crisi e delle famiglie povere e nel frattempo avviare una seria riforma di tutto il sistema di recupero crediti”, dice il vice capodelegazione del Pd al Parlamento Europeo Andrea Cozzolino. “Dobbiamo evitare – afferma – ulteriori inasprimenti della situazione in un momento già difficile per l’Italia e soprattutto per il Mezzogiorno. Occorre intervenire prima che nel dibattito e nell’opinione pubblica, su questa vicenda, si creino posizioni inconciliabili e paralizzanti. Scongiurare il rischio degli opposti estremismi è una priorità”. “Governo e singole Regioni convochino subito dei tavoli specifici coinvolgendo l’Agenzia delle Entrate, i Comuni, gli enti locali, le associazioni, i sindacati, le organizzazioni imprenditoriali ed Equitalia stessa per fissare un percorso. Oltre alla moratoria, di sei mesi, si definisca un iter per la costituzione, in base alle nuove normative nazionali, di agenzie di riscossione locali dei tributi e, inoltre, si stabilisca un tetto limite contenuto per l’interesse massimo esigibile da parte delle agenzie di riscossione sulle cartelle esattoriali”, conclude Cozzolino.

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