La Campania dovrà diventare una regione strategica per l’Italia con politiche di risanamento ambientale, sviluppo delle imprese e nascita di start up: è quanto emerso nell’incontro dibattito ‘Le sfide della nuova Regione’ alla Festa regionale dell’Unità ad Ercolano (Napoli). Esponenti della nuova classe politica si sono confrontati con il mondo delle imprese e del sindacato su progetti che vedranno la giunta, presieduta da Vincenzo De Luca, impegnata nel prossimo quinquennio nei programmi di rilancio. Il vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, con accanto Stefano Graziano presidente dell’assemblea regionale Pd, ha tracciato il solco nel quale ci si muoverà: ”Abbiamo l’ambizione di costruire una comunità e dare alla Campania una identità unitaria che significa far sentire l’ultimo comune del Cilento o del Saprese parte della stessa comunità di un comune dell’Irpinia o del litorale napoletano. Abbiamo questa ambizione perché quanto più la Campania è unita, tanto più possiamo fare cose importanti. Vogliamo fare della Campania una regione strategica per l’Italia che verrà: se la Campania non riprende a camminare velocemente, non riprende a camminare il nostro Paese”. Un accenno ai fondi europei (”restituiremo centinaia di milioni alla Ue ma ci batteremo, fino all’ultimo, perché questo numero sia il più basso possibile”) e poi ha aggiunto: ”C’è una quota di risorse per la quale potremo imporre le nostre scelte sul ciclo 2014-2020 che riguarderanno innovazione, ricerca, ambiente, turismo, potenziamento di infrastrutture e beni culturali”. Sul risanamento ambientale ha detto: ”Abbiamo definito un metodo per affrontare l’annoso e storico problema sullo smaltimento delle ecoballe e una linea strategica di revisione della politica sui rifiuti”. Sul palco la voce di Confindustria Campania, con il presidente Costanzo Iannotti Pecci: ”Sembra che la crisi economica stia passando ma se la Campania vuole essere protagonista della ripresa economica generale deve fare squadra. La ripresa genererà maggiore competizione tra territori e Stati: o troviamo il modo tutti insieme di identificare un percorso comune su grandi questioni o c’è rischio di perdere la partita”. Di rilancio della portualità e riqualificazione di Bagnoli si è parlato con le parti sindacali: Franco Tavella (segretario generale Cgil Campania), Nino Di Maio (segretario regionale Cisl Campania) e Fulvio Bartolo (segretario regionale Uil Campania). Nell’agenda regionale spazio alle start up che vedranno protagonisti i giovani. Come è noto, è stato istituito un assessorato ad hoc presieduto da Valeria Fascione che sul palco si è alternata con l’assessore alle Attività Produttive Amedeo Lepore e con le colleghe di giunta ‘rosa’: Chiara Marciani (Formazione) Lucia Fortini (Politiche Sociali e Istruzione), Sonia Palmeri (Lavoro) e con Enza Amato, vicepresidente della C Commissione regionale anticamorra.

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