Se si fosse votato soltanto nel Mezzogiorno Fratelli d’Italia potrebbe festeggiare l’approdo nel parlamento di Bruxelles ma il 4,15% ottenuto al sud non è bastato a far superare la soglia di sbarramento al partito di Giorgia Meloni che a livello nazionale si è fermato al 3,66%. La più votata in assoluto è stata appunto la segretaria nazionale e capolista con più di centomila preferenze, seguita da Gianni Alemmano, Antonio Iannone e Enzo Pagano. Il candidato aversano, alla sua prima candidatura, si piazza quarto e ottiene un’ottima affermazione riuscendo a fare meglio di un politico di razza come Luigi Rispoli.