“Se ci negano il posto non fermeranno il Festival dell’orgoglio terrone, vuol dire che andremo a suonargliele per tutta Pontida oppure faremo un grande pride antirazzista per le strade della città”. Lo ha detto Raniero Madonna, membro del Laboratorio Occupato Insurgenzia di Napoli, nel corso di una conferenza stampa organizzata dai movimenti di Napoli che hanno organizzato per il 22 aprile una festa dell’orgoglio meridionale a Pontida, il luogo dove la Lega Nord tradizionalmente celebra la propria festa. I giovani napoletani hanno mostrato un documento ricevuto da Rfi in cui Rete Ferroviaria Italiana nega l’uso del suolo a Pontida dove i movimenti avevano programmato un concerto con Tonino Carotone, Eugenio Bennato, 99 Posse, Valerio Iovine. “La risposta di Ferrovie dello Stato – aggiunge Madonna – non ci dà alcuna motivazione per il rifiuto dell’uso di un prato che ogni anno viene usato dalla Lega come parcheggio in occasione dei loro raduni”.