POMIGLIANO D’ARCO – Dopo giorni di assemblee e manifestazioni spontanee, nasce un comitato di cittadini pomiglianesi per dire no alle strisce blu; i membri del comitato neo-costituito sono già al lavoro e promettono di dare battaglia contro un provvedimento considerato tanto inutile quanto gravoso in un momento così difficile per la città delle industrie. La prima iniziativa è già prevista per sabato 20 ottobre con un flash mob in centro città. L’appuntamento è alle ore 10.30 nei pressi dell’ingresso principale del Parco pubblico (lato via Passariello).
La scorsa settimana i cittadini avevano elaborato un documento contenente la richiesta motivata di sospensione del provvedimento per le irregolarità formali e procedurali riscontrate ed una serie di istanze ben dettagliate, tra cui la previsione di abbonamenti per i residenti e l’avvio di un piano di mobilità sostenibile, col potenziamento dei mezzi pubblici e delle piste ciclabili. E che ci fossero state irregolarità ed errori lo dimostra il fatto che in questi giorni molte delle strisce blu a pagamento sono state ritinteggiate di bianco trasformandosi in sosta gratuita, per il mancato rispetto della proporzione prevista per legge. La risposta dell’amministrazione arrivata lo scorso 11 ottobre è stata una doccia fredda: nessuna attenzione ai problemi sollevati dai cittadini, il sindaco ha respinto le principali istanze presentate, insieme alla richiesta di un consiglio comunale aperto sulle strisce blu che consentisse un confronto con la cittadinanza su un provvedimento calato dall’alto e che non era neppure presente nel programma elettorale della maggioranza.
Ma i cittadini non si sono arresi e hanno deciso di continuare la protesta in maniera più organizzata: è nato così un comitato, aperto a tutti quanti vogliono dare il loro contributo fattivo a questa causa. “La mobilitazione spontanea dei cittadini ha già portato a casa alcuni risultati – fanno sapere dal comitato – come una più congrua proporzione tra strisce blu e strisce bianche, la riduzione del costo orario per le periferie, la riduzione del numero complessivo di strisce blu previste, sceso da 2400 a 1800. Ma questo non ci basta. Avvieremo ricorsi ed azioni legali, già allo studio dei tecnici del comitato, avvalendoci del supporto di tutte le associazioni di categoria che ci hanno dato la loro disponibilità. Siamo anche in contatto con il Comitato Nazionale No Strisce Blu. Intanto però è necessario mantenere alta l’attenzione, coinvolgendo la cittadinanza in una serie di iniziative e informandola su quanto sta accadendo. Qui il morso della crisi è forte, tante famiglie non ce la fanno ad arrivare a fine mese e l’amministrazione con questo pesante balzello ha dimostrato di essere lontana dai gravissimi problemi della nostra città. Speriamo che la gente di Pomigliano si mobiliti, che si unisca alla nostra protesta”.
Si parte dunque con il flash mob di sabato prossimo. “Si tratterà di un presidio in strada. Manifesteremo il nostro dissenso contro questa decisione scellerata. E in quell’occasione i referenti tecnico-legali del Comitato ci aggiorneranno sui ricorsi giudiziari che si stanno portando avanti. Invitiamo tutti a partecipare e a spargere la voce”.
I contatti e le informazioni sulle attività del Comitato contro le strisce blu a Pomigliano sono disponibili sul blog www.pomigliano.org e sul gruppo facebook Pomigliano Indignata.