“Registriamo che la ‘Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee’, in tempi record, ha provveduto autonomamente ad aggiornare il sito web immettendo i dati assenti, dopo aver appreso della nostra nota”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che ha inviato una doppia segnalazione all’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, per palese violazione degli obblighi di legge a cui sono sottoposte le pubbliche amministrazioni e in particolare la Fondazione Donnaregina e Scabec. “Diamo atto che nel sito web nella sezione ‘Fondazione Trasparente’ contrariamente a prima sono comparsi tutti i nomi dei collaboratori, i curricula – sottolinea Saiello – e l’ultimo bilancio approvato”. “Continua a restare un mistero tutto ciò che riguarda l’aggiudicatari dei bandi e il rendiconto delle spese – insiste Saiello – dal sito della Fondazione non vi è traccia di alcun atto e in merito alla gestione dei fondi, la palla viene rinviata a Scabec”. “La Società Campania Beni Culturali in house della Regione Campania – evidenzia il consigliere regionale – gestisce eventi finanziati dai fondi europei, ministeriali e regionali parliamo di una montagna di soldi pubblici, si consideri che solo il Poc ammonta a 82 milioni di euro, allo stato nulla si sa dei loro impieghi”. “Dal sito web Scabec nella sezione ‘Contratti conclusi’ non vi è pubblicato alcun atto – prosegue – mentre nella sezione ‘Società trasparente’ vi è solo qualche affidamento diretto fino al 2014”. “Una grave assenza di informazioni e notizie – aggiunge Saiello – che ci ha indotto a chiamare in causa l’Anac nella funzione dell’anticorruzione oltre che della trasparenza”. “Non è possibile che Scabec nella sezione ‘Bandi e avvisi’ – rincara la dose – pubblichi solo i bandi di gara aperti e una volta scaduti, non si sa nulla su spese e aggiudicatari”. “Aspetteremo l’istruttoria dell’Anac per poi fare ulteriori passi – conclude Saiello – Scabec gestisce ingenti fondi e deve per legge garantire la massima trasparenza. Ci auguriamo che il nuovo presidente voglia dare un segnale di discontinuità rispetto alla gestione passata”.