La crescita urbanistica tra opportunità e disagi. A Napoli, il direttore esecutivo dell’Agenzia Onu Un-Habitat, Joan Clos, insieme con il presidente della regione Campania, Stefano Caldoro, e l’assessore regionale alla promozione culturale, Caterina Miraglia, fa il punto della situazione sul programma degli eventi previsti appunto in Campania nell’ambito del Forum delle Culture. ”La crescita urbanistica – ha detto Close – può portare sviluppo e prosperità se corrisponde a un’idea sostenibile”. Mette, però, in guardia da ciò che chiama ”una crescita disordinata che può portare problemi”. ”Se pensiamo che le stime recenti prevedono che nel 2050 il 70% della popolazione mondiale vivrà in aree urbane, e il 60% delle costruzioni che dovrà accogliere la popolazione urbana dev’essere ancora costruito, per cui – ha aggiunto – il modo in cui pianificheremo le città sarà cruciale per assicurare una vita migliore alla maggior parte dei cittadini del mondo”. Nei prossimi 20 anni, secondo Un-Habitat, 2 miliardi di persone vivranno nei centri urbani con evidenti conseguenze nell’espansione urbanistica. Dal Forum delle Culture dovranno emergere le proposte per indirizzare al meglio la crescita delle città, intese come motore di sviluppo sostenibile e centro attrattivo culturale. E’ a partire da questi presupposti che si concentrano gli eventi organizzato in otto città campane coinvolte nel Forum delle Culture: Ascea, Benevento, Casalvelino, Caserta, Ercolano, Pompei e Ravello. sono i territori, cioè, che hanno nei loro territori i siti che sono patrimonio Unesco. ”Eravamo partiti con poche risorse e tanti punti interrogativi – ha affermato Caldoro – e abbiamo raggiunto risultati importanti, anche con la valorizzazione del nostro patrimonio culturale che, deve diventare anche un attrattore economico per il territorio”. ”Il Forum è stato concepito nei siti Unesco della Campania e nella città di Napoli – ha sottolineato Miraglia – Abbiamo voluto mettere a pari grado anche le altre città della nostra regione”. ”Possiamo dire che l’esperienza del Forum nelle città in cui già si è svolto ha dato straordinari risultati – ha concluso – che sono poi il prologo di quello che sarà il dibattito culturale che si terrà a ottobre con l’Agenzia Onu Un-Habitat”.