Il 4 novembre è la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ma quella di oggi è anche un’occasione per ricordare il centenario del nostro coinvolgimento nella Prima guerra mondiale che, per l’appunto, accadde nel triennio 1915 – 1918. Ogni Comune, anche il più piccolo, ha un monumento al Milite Ignoto perché tutti i Comuni hanno avuto lutti un secolo fa. Moltissimi giovani hanno sacrificato la loro vita. Per questa ragione, anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Frattamaggiore e l’Associazione ricreativa e culturale delle Forze Armate e dei corpi di Polizia, hanno deciso di ricordare ed onorare la memoria dei caduti per la Patria La giornata si è svolta in questo modo: alle ore 9:30 c’è stata la Deposizione Corone presso il Sacrario dei caduti del Cimitero Consortile; alle ore 10:30 la Deposizione Corone presso la lapide in Piazza Umberto I ed ore 11:00 la Celebrazione Santa Messa nella parrocchia pontificia di San Sossio da parte del Vescovo emerito Mario Milano. La giornata del 4 novembre merita di essere ricordata sempre – ha commentato il Sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete – per soffermarci sugli ideali di pace e di libertà che abbiamo la responsabilità di trasmettere alle generazioni di oggi ed a quelle future. Infatti, come recita l’art 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, a conferma di quanto i valori di pace, tolleranza e pacifica convivenza tra i popoli siano tra i pilastri della nostra democrazia. Il mantenimento di questi pilastri è affidato alle nostre Forze Armate, vere e proprie Forze di Pace a cui va un sincero ringraziamento per l’impegno a difesa dei principi del vivere civile, profuso non solo nel nostro Paese ma anche al di là dei confini nazionali”.

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