Si è tenuto stamattina l’incontro tra i tecnici dell’ASL Napoli 2 Nord e il personale del Pronto Soccorso, della Radiologia e della Direzione Sanitaria del San Giovanni di Dio per preparare la riapertura dei reparti ospedalieri chiusi lo scorso 29 ottobre, a seguito di un eccezionale allagamento. Nel corso della giornata sono state illustrate le principali innovazioni impiantistiche adottate a seguito dei lavori di ripristino, così da permettere al personale dei reparti di poter gestire in autonomia il normale funzionamento degli impianti tecnologici. Dice Antonio D’Amore, Commissario Straordinario dell’ASL Napoli 2 Nord: “Come previsto, abbiamo chiuso i lavori per il ripristino delle strutture interne, entro il 31 marzo. A gennaio, invece, era stato ultimato il rifacimento dell’impianto fognario, così da rimediare in modo definitivo al problema degli allagamenti che da oltre vent’anni affliggeva il San Giovanni di Dio. I pochi giorni che ci separano dalla riapertura della struttura serviranno per effettuare i collaudi e far tornare il personale che era stato dislocato presso altre strutture. Sappiamo quanto pesi ogni giorno di chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Frattamaggiore, per questo ci scusiamo con la popolazione e rassicuriamo tutti che stiamo facendo ogni sforzo per velocizzare le procedure.” L’ASL Napoli 2 Nord prevede che il ritorno alla piena funzionalità dei reparti del Pronto Soccorso e della Radiologia del San Giovanni di Dio possa avvenire entro le prossime settimane. Al momento si sta lavorando alla chiusura formale dei cantieri, ai collaudi degli impianti e alla riassegnazione del personale alle strutture di provenienza. Il rinnovato Pronto Soccorso sarà organizzato in base al sistema del Triage, ovvero: saranno trattati per primi i pazienti più gravi.