NAPOLI – Venerdi’ 13 in ottanta piazze della regione ci sarà il “Gd day”, mobilitazione straordinaria dei Giovani Democratici della Campania che avvieranno una raccolta firme per chiedere il cambiamento della legge elettorale cancellando il “Porcellum” e al Partito Democratico nazionale – qualora non si cambi la legge elettorale – di utilizzare lo strumento delle primarie per la scelta dei candidati al Parlamento con: l’istituzione dell’albo degli elettori, la possibilita’ di indicare piu’ preferenze a patto che una sia generazionale o di genere, l’incandidabilità di chi ha cariche elettive al momento delle primarie (sindaci, consiglieri regionali, presidenti e assessori provinciali).

Inoltre, i giovani del Pd presenteranno delle proposte per favorire l’istituzione di un pacchetto di misure a favore dei giovani su formazione, lavoro e impresa. “Bene ha fatto il Pd a dire in diverse occasioni che si faranno le primarie per la scelta dei candidati, ma noi chiediamo che a queste siano date regole vere che garantiscano in primo luogo il rinnovo della classe dirigente. Un partito che fa delle condizioni di partenza e delle pari opportunita’ un principio fondante, deve necessariamente partire dalla sua stessa organizzazione interna. Siamo stanchi di quanti utilizzano e sfruttano le proprie funzioni di governo per il consenso personale e non accettano l’idea di non essere loro i protagonisti restando un “giro a casa”. Ridare valore alla rappresentanza è l’unica strada per ridare credibilita’ ai partiti e alla politica” dichiara Antonella Pepe, segretario regionale Gd Campania.

 

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