NAPOLI – La Commissione Patrimonio, presieduta da Vincenzo Varriale, si è riunita oggi per l’esame della delibera di iniziativa consiliare, proposta dal consigliere Amodio Grimaldi ed altri, sugli “Indirizzi per la gestione del patrimonio immobiliare comunale ed il contrasto dei fenomeni di occupazione abusiva mediante azioni di regolarizzazione: sanatorie – volture – sgomberi”.

All’incontro ha partecipato l’assessore al Patrimonio Alessandro Fucito che ha ricordato che la proposta di iniziativa consiliare, riprendendo l’ordine del giorno del Consiglio del 19 giugno, ripropone nella sostanza la discussione che la Giunta ha avviato sul contrasto alle occupazioni abusive e sul sostegno alle fasce deboli della popolazione per l’emergenza abitativa. Sulle occupazioni abusive, determinante è il contrasto ai poteri criminali che utilizzano lo strumento dell’occupazione per rafforzare la presenza sul territorio e impossessarsi di beni del patrimonio comunale.

 

La proposta consiliare, secondo l’assessore, si raccorda con l’intento dell’Amministrazione di creare una task force destinata a: esaminare le circa 4500 istanze di voltura pregresse per verificare se queste siano inquinate da connivenze con la criminalità; proseguire l’aggiornamento delle graduatorie per dare una risposta certa alle tante aspettative dei cittadini ed evitare sgomberi indiscriminati. Il gruppo di lavoro, incardinato direttamente nella struttura del Patrimonio, lavorerà utilizzando gli atti disponibili all’Anagrafe e all’Ufficio di stato civile, così da ricostruire la storia familiare che fa capo al singolo immobile e verificare, nel contempo, se le persone presenti posseggano i requisiti per l’assegnazione che, in caso contrario, potrà decadere. Altre collaborazioni utili saranno avviate con l’Agenzia delle Entrate, per un riscontro sul reddito degli occupanti l’immobile del patrimonio, e con i servizi sociali, per incrociare i dati sul reddito dichiarato con le effettive condizioni di vita riscontrate negli immobili occupati.

Gli interventi dei consiglieri hanno sottolineato soprattutto: la proposta di delibera consiliare, nata dall’ordine del giorno approvato a larghissima maggioranza dall’Aula il 19 giugno e dalla constatazione della non volontà della Giunta di aderire alla legge regionale che prevede la regolarizzazione delle occupazioni senza titolo, è l’occasione per fare ordine nella delicatissima materia e in questo senso ben si raccorda con le proposte dell’assessore Fucito (Grimaldi). Gli altri consiglieri intervenuti hanno insistito sulla necessità che l’atto deliberativo, esprimendo con chiarezza l’adesione alla legge regionale di regolarizzazione amministrativa delle occupazioni senza titolo, eviti le disparità di trattamento tra cittadini napoletani e quelli di altri comuni della Regione che hanno già aderito alla proposta. Da verificare, inoltre, se le proposte operative sul riordino della materia possano essere attuate, sia dal punto di vista della loro rispondenza alle indicazioni di legge che dal punto di vista dei mezzi da impegnare  (Antonio Borriello, Fellico, Moretto, Guangi, Russo).

La commissione si è conclusa rinviando al Consiglio di domani la discussione sulla proposta che potrebbe vedere la presentazioni di alcuni emendamenti.

 

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