Si è svolta questo pomeriggio, presso l’Assessorato regionale all’Ambiente, la riunione per fare il punto sugli interventi da attuare a Giugliano, in località “Pacchianella”, area già sottoposta a sequestro giudiziario. L’incontro, coordinato dall’assessore all’Ambiente Giovanni Romano, ha visto la presenza del Consorzio di Bonifica Volturno, del commissario antiroghi in Campania prefetto Donato Cafagna, del Comune di Giugliano, del Commissariato di Polizia di Stato di Giugliano, dei tecnici dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, del direttore generale dell’Assessorato all’Ambiente nonché dell’Associazione Eco Fascia Costiera, che aveva chiesto la convocazione del tavolo. “Siamo giunti – ha dichiarato l’assessore Romano al termine della riunione – alla definizione di un percorso condiviso dalle parti interessate e dall’Associazione di cittadini. Il Comune di Giugliano si farà carico di attivare l’intervento di rimozione dei rifiuti in somma urgenza e in danno degli enti obbligati, procedendo attraverso una convenzione con Campania Ambiente e Servizi che consentirà di differenziare gli scarti presenti sul territorio, recuperare materie prime seconde e ridurre del 70% i quantitativi presenti. Lo stesso Comune procederà poi alla rimozione e allo smaltimento del restante 30%. L’attività svolta dall’ente cittadino – ha detto ancora l’assessore – viene attuata nelle more che vengano individuate le precise competenze e responsabilità e in accordo con il locale Commissariato di pubblica sicurezza. Contestualmente – ha proseguito Romano – darò incarico all’Arpac di svolgere le necessarie analisi”. “La riunione di oggi – ha aggiunto – ci vede come anello di congiunzione tra cittadini ed enti competenti e dimostra ancora una volta la vicinanza della Regione alle comunità locali”. “Siamo soddisfatti – hanno dichiarato i componenti dell’Associazione Eco Fascia Costiera, Lucia De Cicco e Francesco Romeo – per l’esito dell’incontro che delinea, finalmente, un percorso da seguire per porre fine ad una situazione deleteria per l’ambiente. Riteniamo importante il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali preposti, ma auspichiamo un monitoraggio costante della situazione”.

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