TORRE DEL GRECO – Il neo sindaco di Torre del Greco (Napoli), Gennaro Malinconico, ha presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede del Comune, a palazzo Baronale, la nuova giunta della città vesuviana. Malinconico, che è stato eletto lo scorso 7 maggio, è sostenuto da una maggioranza di centrosinistra che comprende anche l’Udc: ha tenuto per sé le deleghe a Informazione e comunicazione, Igiene e sanità, Avvocatura e contenzioso, Vigili urbani.
Vicesindaco è stato nominato Paris La Rocca, indicato da Italia dei valori, al quale vanno le deleghe a Attività produttive, Marketing del territorio, Problematiche del mare, Politiche del lavoro, Demanio. All’avvocato napoletano Patrizia Kivel Mazuy va l’ incarico ai Lavori pubblici, Urbanistica, Abusivismo, Condono edilizio e legge 219/81. A Laura Santangelo (Sinistra ecologia e libertà) vanno anche la Pubblica istruzione, Edilizia scolastica e Cultura, mentre il Bilancio è stato affidato ad Antonio Minervini. Il rappresentante della lista civica “Insieme per la città” si occuperà di Ambiente e ecologia, mentre a Claudia Sacco (Udc) vanno le deleghe agli Affari generali e alle Pari opportunità. Infine l’altro rappresentante dell’Udc, il generale Filippo Mazzone, si dedicherà alle tematiche inerenti Personale, Viabilità e Cimitero.
In riferimento alla conferenza stampa di questa mattina, nella quale il sindaco di Torre del Greco (Napoli), Gennaro Malinconico, ha presentato la nuova giunta, il Partito Democratico torrese “ritiene – come si legge in un comunicato – inaccettabile che l’individuazione del vicesindaco sia fatta sulla base delle esclusive indicazioni di un solo partito e che non sia, invece, frutto di una scelta collegiale di tutta la maggioranza”. “Spiace leggere – sostiene il segretario cittadino di Torre del Greco del Pd, Vittorio Cuciniello – che in un momento importante e delicato per la città, ci sono forze politiche e loro autorevoli rappresentanti che dimenticano che sono stati artefici del degrado politico di questi anni e danno giudizi inopportuni su altre forze politiche alleate. Giova ricordare all’onorevole Formisano che mentre il Pd in cinque anni ha coerentemente combattuto Borriello e il suo sistema, lui quel sistema ha contribuito a instaurarlo nel 2007. Non mi pare che il capogruppo indicato per Idv (Giuseppe Speranza) rappresenti la discontinuità evocata dall’onorevole Formisano, visto che è stato non solo consigliere di maggioranza ma finanche assessore nella precedente consiliatura”. “Per cui – prosegue Cuciniello – arrogarsi il diritto di indicare il vicesindaco sembra fuori luogo per la forza politica che nel 2007 ha eletto Borriello sindaco e, al contempo, sorprende che il sindaco Malinconico abbia avallato tale scelta”. “Per tale motivazione – conclude il segretario cittadino del Partito Democratico – fermo restando il proprio sostegno al sindaco al quale riconosce massima autonomia, il Pd non ha indicato alcun nome tecnico, riservandosi il giudizio complessivo sulla giunta sulla base delle iniziative e delle azioni concrete. Inizia ora il lavoro di rilancio e riscatto della città che speriamo questa squadra saprà portare a termine”.