Salva l’amministrazione Di Bernardo. Questo l’esito del consiglio comunale convocato per questa sera per votare una mozione di sfiducia al primo cittadino. Potrà continuare ad amministrare Grumo Nevano la compagine che vede quale primo cittadino Gaetano Di Bernardo. Davanti ad una nutrita partecipazione di cittadini si è svolto il confronto. Il dibattito è stato molto infuocato con momenti di tensione alti, tra accuse politiche e personali, accuse di menzogne da ambo le parti e un continuo rivangare il passato amministrativo della città. È intervenuto poi il sindaco che ha difeso l’operato dei primi mesi d’amministrazione e ha dichiarato: “Abbiamo fatto l’impossibile”. Ha aggiunto che la città si trova in contingenze difficoltose per cui “non ha bisogno di queste diatribe”. Crisi rientrata (almeno per il momento). I consiglieri di maggioranza che avevano firmato la mozione di sfiducia hanno fatto un passo indietro presentando ad inizio del civico consesso un documento in cui dichiaravano di aver riconsiderato le loro intenzioni. Ritrovata la quadra quindi dopo il grave empasse politico. I consiglieri 5 Stelle si sono astenuti. Il consigliere d’opposizione Campanile in dichiarazione di voto rivolgendosi al sindaco si è così espresso: “Hai di nuovo la maggioranza, mi auguro che smentirai anche i tuoi consiglieri. Noi abbiamo comunque dei grossi dubbi”. Subito dopo con i suoi ha abbandonato l’aula consiliare. Ricompattata così la maggioranza di nuovo a favore di Di Bernardo che potrà continuare ad amministrare. I cittadini sperano che stavolta si riesca a dare a Grumo Nevano il riscatto che sogna da tempo.

Valentina Piermalese

 

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